[NDS/SOLUZIONE] Tom Clancy's Splinter Cell Chaos Theory

Atmosfere cariche di pioggia, vicoli bui, persone senza scrupoli ed intrighi internazionali: sono questi gli scenari attraverso cui si dipanerà la nuova avventura di Sam Fisher e Ludus è orgogliosa di potervi fare da cicerone all’interno del pericoloso mondo degli agenti segreti!

I CONSIGLI DI ZIO SAM
Nella versione per DS, i nemici portano con sé degli allarmi portatili davvero insidiosi. Infatti, se non li ferirete mortalmente avranno la possibilità di far scattare richiamando così l’attenzione di tutti i commilitoni. Se dovete premere il grilletto, abbiate l’accortezza di mirare alla testa!
Meno colpi si sparano, meno attirerete l’attenzione. Rasentando i muri difficilmente anche la guardia a voi più vicina potrà notarvi, a meno che non sia già in stato d’allerta. Studiate con attenzione le mosse dei soldati ed evitate le incursioni alla Rambo: otterrete molte schermate di Game Over in meno!
Le telecamere sono un avversario insidioso ma possono essere facilmente evitate rasentando i muri o, in caso di estrema necessità, utilizzando i proiettili elettrici o le granate Chaff.
Utilizzate meno che potete la visuale ad infrarossi: appesantisce il motore del gioco e fa apparire tutta una serie di fastidiosi rallentamenti che inficeranno negativamente sulla vostra partita. Mettetelo solo nei casi di estrema necessità.
I laser possono essere evitati facendo entrare in gioco la visuale termica. Alcuni si accendono e si spengono a tempo, quindi siate veloci. Toccarne uno, però, significa attirare l’attenzione di tutte le guardie o scatenare le mitragliatrici automatiche.
Ogni livello è diviso in tutta una serie di sottomissioni che iniziano e terminano con le aree di salvataggio. Sono le uniche zone in cui potrete salvare i vostri dati, per cui fatelo anche se avete fatto scattare qualche allarme di troppo o se avete consumato un bel po’ di munizioni. Al massimo potrete sempre utilizzare gli altri files…
I vestiti di Sam: sparse per il gioco si nascondono diverse tute che il nostro agente segreto potrà trovare ed indossare. La maggior parte verranno fuori sconfiggendo il gioco per la prima volta. Scovatele tutte!

IL FARO
OBBIETTIVI: 1. Salvare Morgenholt
Una volta sulla spiaggia, lasciate il canotto, procedete verso Nord, in direzione della grotta, attraversate il corridoio a “S” e aprite la porta con Y. Sempre con Y, scavalcate le casse per raggiungere il secondo piano. Aggrappatevi alla grondaia ed utilizzatela per superare il baratro, dopodiché premete B per scendere, buttatevi nello stanzino sottostante ed infilatevi nel condotto. Proseguite lungo il corridoio e SALVATE. Aprite la porta ma prima di farlo tenete d’occhio il terrorista che milita nella stanza in cui volete accedere col cavo ottico. Seguite il corridoio fino a quando non arriverete ad un piccolo magazzino senza un’apparente via d’uscita: mettete la visuale a infrarossi ed imboccate il pertugio sulla sinistra. Nella grotta aggrappatevi con X alla fune e lasciatevi scivolare, quindi premete il pulsante B per scendere. Occhio al nemico dopo la seconda porta: sabotate il computer con Y e proseguite salendo le scale per raggiungere il secondo punto di salvataggio: SALVATE. Nel prossimo magazzino vi aspetta un soldato ben armato che sorveglia la porta, quindi evitate di aprirla e sorprendetelo passando dalle scale in legno sulla sinistra. Avvertirete degli spari di AK, godetevi la scena di intermezzo ed eliminate il terrorista con un colpo ben mirato alla nuca. Proseguite sul soppalco e giungete all’altro magazzino dove un altro nemico non vede l’ora di prendersi un bel colpo di pistola in mezzo agli occhi. Sabotate i computer e raccogliete il Medikit, quindi aggrappatevi alla grondaia per arrivare ad un altro magazzino. Occhio al terrorista, percorrete il corridoio a “S” e SALVATE. Nello stanzone in cui vi trovate ora ci sono due guardie, proseguite possibilmente senza attirare la loro attenzione ed entrerete di fatto nella zona calda del livello. Morgenholt è stato torturato fino alla morte, il vostro obbiettivo viene dunque cambiato: ora bisogna raggiungere Lacerda prima che comunichi ad altri suoi compagni le preziose informazioni sulla Teoria del Caos Telematica. Giungete alle spalle della guardia in zona ed interrogatela. Fatto ciò, proseguite lungo i condotti x uscire. Le prossime stanze ospiteranno tre nemici. Giunti dalle porte chiude dal sistema di sicurezza, procedete verso l’unica aperta, uccidete il terrorista ed entrate nel condotto d’aerazione in alto a destra, passate per le armi le due guardie e sabotate tutti i terminali. Una volta sul terrazzo, non eliminate il soldato ma interrogatelo su Lacerda perché la missione continui, quindi mettete le mani sui due computer e dirigetevi alla torre tornando indietro alla zona delle due porte precedentemente bloccate. Varcate quella sulla destra ma attenzione al nemico che milita nell’ombra. Salite le scale, dopodiché attraversate il lungo tunnel per giungere alla zona salvataggio con medikit annesso. SALVATE. Mettete KO la guardia e sabotate il computer, nella stanza ci sono altri due terminali da manipolare, non andatevene prima di averlo fatto. Il corridoio termina in un’altra area di salvataggio che si affaccia sulla baia e sul faro. SALVATE. Col fucile d’assalto sparate a Lacerda prima che scada il poco tempo a disposizione, calatevi con la fune, liberatevi del soldato e raggiungete il cadavere di Lacerda per ispezionarlo. Godetevi il filmato quindi dirigetevi al porticciolo per raggiungere il motoscafo. Si vola a Panama!

LA BANCA DI PANAMA
OBBIETTIVI: 1.Penetrare nella banca
2.Non uccidere nessuno
Siamo arrivati alla missione più bella e caratteristica dell’intero gioco: come novelli Lupin, infatti, dovrete intrufolarvi nella prestigiosa Cassa di Risparmio di Panama e svaligiarla di ben cinquanta milioni di dollari. La sorveglianza, all’interno, non è altissima, del resto siamo appena alla seconda missione, ma le telecamere e i laser potrebbero dare qualche fastidio di troppo ai giocatori meno accorti…
Quando il livello ha inizio, infilatevi nel condotto sotto il ponte per arrivare in una stanza per metà franata, appendetevi al tubo e sorpassate il burrone. Varcata la prima porta della zona, salite sulla pertica e sarete in un batter d’occhio di fronte alla banca. Un poliziotto sorveglia la zona, assieme ad una telecamera posta sul muro di cinta, ma se sgattaiolerete lungo la muraglia nessuno potrà accorgersi di voi. Salite lungo il condotto d’aerazione e, sul tetto, sabotate la centralina degli allarmi per poter entrare con la fune dalla finestra. Una volta nella hall eliminate (stordendola con B, non sgozzandola con Y) la guardia che vi attende nella stanza accanto assalendola alle spalle e disattivate i laser della zona mettendo le mani sui terminali. Eliminate tutti gli altri (pochi) poliziotti che militano nella zona senza sparare mai un colpo e avendo cura di evitare tutti gli altri laser nascosti magari salendo sui mobili o balzando al momento giusto. Dovete raggiungere il numero seriale che servirà per aprire la cassaforte. Il caveau si trova oltre la porta a destra della hall. I documenti che vi servono, invece, sono ubicati nei computer dell’ufficio di sicurezza e della tesoreria che si trovano nell’ala est e in quella ovest del palazzo, al secondo piano. Raggiungerli non è difficile dato che la strada è una sola, abbiate solo cura di mettere fuori uso i laser e le telecamere con le granate Chaff. La sala terminali la riconoscerete dal fatto che ospita una porta in metallo sul suo lato sud. Usate il computer sulla scrivania per aprirla, gettate una granata per mettere fuori uso i laser ed entrate velocemente. Sabotate i computer e altrettanto velocemente uscite prima che si riattivino i laser. Ora passate per i condotti d’aerazione, evitate la guardia e giungete prima che scada il tempo all’altro ufficio. Sabotate il terminale, imboccate il tunnel e, dall’alto del soppalco lanciatevi nella hall e raggiungete la porta precedentemente bloccata. La nuova stanza ospita due porte: una chiusa da un tastierino numerico che vi consigliamo di visitare (il codice dovreste averlo se avete messo le mani in tutti i terminali della banca), mentre l’altra è decisamente più importante a sfondo narrativo dato che porta al caveau. Per aprire la pesante cassaforte immettete come codice la seguente combinazione numerica: 2793. Dentro sabotate il computer e recuperate i cinquanta milioni di dollari forzando le cassette di sicurezza più scure, quindi uscite prima che il portellone si richiuda. Ora uscite da lì passando per l’uscita segreta che si aprirà col codice: 0372. Congratulazioni: avete portato a termine la seconda missione del gioco. Godetevi il filmato e preparatevi a partire per New York!

STRADE DI MANHATTAN
OBBIETTIVI: 1.Trovare l’attico di Zherkezhi.
2.Non uccidere nessuno.
Le strade di Manhattan sono una location decisamente piccola, in cui basterà muoversi furtivamente nell’ombra per evitare i numerosi soldati presenti. Attenzione, però, alle coppie di poliziotti che militano nella zona: sgattaiolare all’ombra di un singolo individuo è facile, quando sono in due, però, si guarderanno reciprocamente le spalle, perciò, da lontano, ricorrete al classico colpo alla nuca con un bel proiettile in gomma dura. I vostri avversari si risveglieranno col mal di testa!
Imboccate il violetto buio di fronte a voi, se passerete nell’ombra la guardia affianco a voi non vi noterà. Prima di sparire nelle fogne, però, sparatele due colpi a bruciapelo per attirare la sua attenzione. Questa azione apparentemente sconsiderata vi servirà appena usciti dal tombino, dato che i due poliziotti che normalmente vigilano proprio lì davanti ora dovrebbero darvi la schiena. Passate in silenzio dietro le loro spalle e, nel crocicchio, prendete il vicolo sulla destra. Arrivati nel cortile, infilatevi velocemente nel condotto d’aerazione di fronte a voi. SALVATE. Percorrete il corridoio in silenzio per evitare il soldato, salite sulle casse per raggiungere la stanza sopraelevata. Dovrebbero mancare solo 23 metri all’obbiettivo. Usciti sul cornicione, lanciatevi giù quando la guardia passerà esattamente sotto di voi per stordirla. Farete un po’ di fracasso ed attirerete l’attenzione di altri commilitoni, dunque correte velocemente nel condotto nel palazzo di fronte a voi con un agile balzo. Nel parcheggio, evitate le due guardie e seguite l’indicatore giallo per finire la missione.

PRIMO PIANO, PALAZZO RESIDENZIALE
OBBIETTIVI: 1.Trovare Zherkezhi
Dopo tanta fatica, siete finalmente giunti nel palazzo di Zherkezhi! Da questo punto in poi, però, la faccenda si complica ulteriormente: le stanze che visiterete, infatti, sono tutte piccole e ben illuminate, quindi non sarà facile sgattaiolare senza aver fatto fuori prima i vostri nemici. Colpiteli tutti alla testa per non far dare loro l’allarme, mi raccomando!
Attenti ai tre terroristi: sono ben armati e non li potete uccidere dato che solo dopo scoprirete che sono uomini della Dispiace, una sorta di Vigilantes appartenenti ad una nota agenzia privata della zona. Uno si sistemerà dietro alle casse dandovi la schiena: mai occasione sarà più ghiotta per eliminarlo in tutta comodità. Ricordate, inoltre, che tutte le casse della zona nascondono proiettili elettrici, di gomma e camere adesive. Recatevi nello sgabuzzino dietro di voi e manomettete il quadro elettrico. Nel corridoio, prima di aprire la porta, attendete che la guardia si avvicini e sfondategliela sul muso. Un suo commilitone vi attende nella stanza affianco, passatelo per le armi con un proiettile elettrico, quindi raccogliete le munizioni dietro lo scatolame e prendete la porta nella zona settentrionale. Arrampicatevi sulle scatole per raggiungere il piano superiore e SALVATE. Passate stando attenti ai due soldati che militano in zona, lanciate loro le lattine per richiamare l’attenzione, quindi, rasentando i muri, raggiungete la parte settentrionale dell’edificio e salite sulle casse e aggrappatevi alle scale che vi condurranno all’attico di Zherkezhi, quindi SALVATE.

L’ATTICO DI ZHERKEZHI
OBBIETTIVI:1. Contattare Zherkezhi
2. Mettere le mani sul suo computer
3. Rintracciare lo studio segreto di Zherkezhi
4. Fotografare almeno due soldati
Infine, ecco l’attico del vostro uomo! Siamo giunti nella parte finale di quella che è, senza ombra di dubbio, la missione più lunga ed ostica dell’intero gioco. E’ però ancora troppo presto per poter tirare un sospiro di sollievo visto che l’intero attico è disseminato di guardie più sveglie del solito!
Un poliziotto sale e scende le scale alla vostra destra, un altro gira per la cucina alla vostra sinistra mentre un altro ancora attende sul terrazzo, nel buio. Spegnete la televisione davanti a voi per far piombare il salotto nel buio, quindi stordite con un proiettile in gomma la guardia sulle scale e corretele alle spalle per farla svenire. Facendo ciò attirerete l’attenzione dell’altro uomo in cucina, dunque correte al secondo piano ed aspettatelo col fucile spianato. Eliminate anche la guardia sul terrazzo e, quando saranno tutte stese a terra prive di sensi, fotografatele premendo SELECT e poi L. Fatto questo, entrate nella camera da letto che dà sul balcone, forzandone la porta. Lì troverete la card che vi consentirà l’accesso al secondo piano dell’attico. Una volta lì, spegnete la luce per attirare l’attenzione del vigilante e, quando avrà raggiunto l’interruttore, saltategli alle spalle. Un altro suo commilitone è affaccendato nel bagno, dunque potrete avere facilmente la meglio su di lui, ricordandovi anche di recuperare il medikit, mentre un terzo si trova nell’ultima stanza oltre al corridoio. Sabotate la centralina per farlo uscire, quindi colpitelo. Nella camera di Zherkezhi, sabotate il computer, quindi sabotate i due terminali nella stanza dove giace il corpo dell’ultimo soldato per ottenere il codice d’accesso allo studio segreto: 1939. Sabotate i computer e fuggite dal tetto passando per la portafinestra della stanza in cui avete preso il codice. Una volta sul tetto, correte al quadro elettrico color marrone sito di fronte a voi e saltate sull’elicottero per concludere la missione!
Ora sarà meglio saperne di più sulla Dispiace.

DISPLACE, QUARTIER GENERALE
OBBIETTIVI: 1.Non uccidere nessuno
2.Accedere alla sala server del secondo piano
3.Procurarsi un passaggio dalla sala caldaie
4.Recuperare le prove del coinvolgimento della Dispiace
Questa missione non è particolarmente lunga e complessa. Vi richiederà, però, di girare in lungo ed il largo per il grattacielo della Dispiace e questo potrebbe causare qualche problema di troppo a tutti coloro che non sono dotati di un buon senso d’orientamento. La nostra guida, comunque, vi guiderà passo dopo passo e perdersi sarà quasi un’impresa impossibile!
Entrate nel gabbiotto di fronte a voi per disattivare le telecamere, dopodiché mettete a nanna il poliziotto e varcate la prima porta che incontrerete per raggiungere la tromba delle scale. SALVATE. Ora dovrete raggiungere il pian terreno. Due pianerottoli sono sorvegliati dall’occhio bionico delle telecamere: usate le bombe Chaff per metterle temporaneamente fuori uso. Se sarete veloci ne basterà una sola per entrambe. Arrivati al pian terreno, SALVATE, passate per le armi la guardia e, nel locale caldaie, sabotate il pannello elettrico evitando la telecamera per accedere al condotto d’aerazione. Salite la scaletta e SALVATE. Nella nuova stanza, neutralizzate il soldato e recuperate le munizioni giacenti nell’angolo. Lo spogliatoio ospita un altro nemico, ma non è necessario ucciderlo: basterà pedinarlo ed aspettare che perda il badge per proseguire. Ora potete sbloccare la porta precedentemente chiusa, dopodiché varcate quella a due ante per recuperare il badge rosso e quindi avere accesso al secondo piano, ma attenzione alla telecamera che vi aspetta sul pianerottolo, ricordate?
Secondo piano: Raggiungete la grande porta alla fine del corridoio passando dietro ai pilastri per non comparire nel raggio d’azione della camera, quindi SALVATE. Entrate nell’ufficio di fronte a voi, sabotate i computer e raccogliete il badge giallo per avere accesso all’ufficio affianco. Il codice è 4925. Liberatevi dello sbirro e delle due telecamere e andate nell’ufficio sito dove il corridoio fa angolo per mettere le mani sopra l’ultimo badge. Manipolate i due terminali per ottenere il secondo codice: 7301. Ora salite di un piano e SALVATE, quindi imboccate la prima porta a sinistra e mettete a nanna il tizio che milita nella zona, dopodiché guadagnate il corridoio, facendo però attenzione all’altro poliziotto che vigila pochi metri più avanti e recatevi nella sala comandi sulla sinistra. Create un piccolo cortocircuito per mettere fuori gioco gli allarmi. I laser, ora, si accenderanno e spegneranno continuamente, indossate il visore termico per poterli vedere e procedete con tempismo. Prima della tanto agognata sala server dovrete mettere fuori gioco altri due vigilanti; per aprire l’ultima porta, invece, basterà premere il pulsante sul muro alla sinistra del bancone. Nella prossima stanza prima SALVATE e solo dopo immettete i due codici (7301 sulla console di destra, 4925 su quella di sinistra dando le spalle al lato da cui siete entrati). La prossima stanza è davvero piccola e sembra non ospitare insidie particolari, ma non è così: mettete la visuale termica per rendervi conto che ci sono due grosse zone, nel pavimento, collegate con l’alta tensione. Camminate evitando le mattonelle colorate e, finalmente, potrete estrarre i files dal computer centrale. Tornate nel luogo indicato dal filmato, accedetevi immettendo il seguente codice: 2223. Lì raccogliete i proiettili elettrici e SALVATE, dopodiché sabotate i computer e raggiungete il punto di estrazione al pian terreno seguendo il segnale luminoso su schermo. Hokkaido vi aspetta!

HOKKAIDO
OBBIETTIVI: 1.Eliminare Milan Nedich
2.Rapire Zherkezhi
3.Recuperare i sei microfoni nascosti (col visore termico)
L’unica difficoltà che presenta questa nuova missione consiste nel gran numero di terroristi che vi ritroverete ad affrontare. Alcuni di loro, inoltre, inizieranno a scagliarvi addosso delle bombe se non li fredderete in fretta, per cui, se non avete ancora una buona mira, vi consiglierei di tornare al tutorial e di allenarvi ancora un po’, prima di iniziare la vostra trasferta in Giappone…
Entrate nella villa utilizzando il rifugio antiaereo. Uccidete i due terroristi e proseguite ricordandovi, in ogni stanza, di dare un’occhiata col visore termico per individuare i sei microfoni nascosti. La strada è unica e non ci sono trappole, quindi non è necessario guidarvi passo dopo passo; imboccate il condotto. Nel giardino, eliminate il soldato e chinatevi per passare sotto la veranda. Lì troverete un tunnel segreto che vi farà entrare nella villa vera e propria. SALVATE. Aprite la porta di fronte a voi per incontrare Nedich e far partire il filmato, quindi uccidete la guardia sul tetto e correte fin quasi sotto al terrazzo dopodiché saltate per aggrapparvi alla sporgenza. Da lì salite sul cornicione e lanciatevi sul tetto ricordandovi, prima di imboccare la botola, di recuperare le munizioni lasciate lì da qualche guardia troppo distratta. La stanza in cui piomberete è senza apparente via d’uscita, ma in alto c’è un condotto che fa al caso vostro. Dietro il bancone, sulla sinistra, vi aspetta un militante davvero agguerrito che, se non lo eliminerete in fretta, vi lancerà contro persino una mina. Passatelo per le armi, raccogliete la mina (sempre che non l’abbia già usata) ed il medikit, quindi passate per la cucina e SALVATE. Vi aspettano ora diversi nemici da neutralizzare.
Una volta arrivati nella grande sala da pranzo, accedete al piccolo altare votivo nella stanzetta accanto: in alto c’è un condotto che vi permetterà d’uscire. Nel cortile, non curatevi dei soldati e camminate lungo il canale di scolo dell’acqua piovana per giungere ad una scala in ferro. Lì partirà una nuova scena in cui assisterete all’omicidio di Zherkezhi. SALVATE. Passate sotto la passerella e raggiungete il molo.

BATTERIA
OBBIETTIVI: 1.Scoprire se i coreani sono coinvolti
2.Recuperare i tre rapporti incriminati della base.
La base militare è, ovviamente, brulicante di uomini ben armati ed altrettanto ben addestrati. Avete la licenza di uccidere ma se sprecherete troppi proiettili arriverete a metà missione disarmati e con ancora un bel po’ di nemici in piena salute pronti a farvi la pelle. Non mancano, invece, i proiettili elettrici, presenti in gran quantità nei gabbiotti dell’edificio. Abbiate cura di neutralizzare ogni nemico, perché la parte finale della missione vi richiederà di ritornare in fretta e furia all’inizio del livello e l’ultima cosa di cui avrete bisogno saranno le sventagliate degli AK-7 avversari!
Non curatevi dei due soldati di guardia, ma salite di corsa sul grosso container di fronte all’edificio. Da lì saltate sul cornicione ed imboccate l’unica finestra lasciata comodamente aperta da qualche soldato un po’ troppo sbadato. Sfondate la porta prima che entri la guardia, dopodiché proseguite per il magazzino eliminando anche gli altri suoi commilitoni e rasentate i muri per evitare le telecamere, quindi forzate la porta a cinque mandate. E’ una delle serrature più complesse incontrate fin’ora quindi, sbloccarla, potrebbe richiedere qualche minuto. Nel corridoio vi aspettano altri due militari, uno dei quali va e viene dai bagni, luogo in cui troverete anche delle munizioni. Passate dalla porta a destra e scendete le rampe, liberandovi del nemico della zona. Arrivati nel cortile innevato, SALVATE e dirigetevi dove indica il filmato. Sui container ci sono molte munizioni che aspettano solamente voi. Sabotando il computer nella casamatta alla vostra destra otterrete il codice d’accesso: 2398. SALVATE e proseguite. Un soldato vi attende poco più avanti, ma il difficile viene nel prossimo magazzino, che ospita militari e telecamere a iosa. Fateli fuori con un colpo alla testa, in modo che non possano dare l’allarme ai compagni. Prendete i proiettili elettrici e proseguite nel condotto, dove potrete salvare (SALVATE) per poi sbucare in un’altra ala della base. Attenzione all’uomo che sorveglia la zona, mettete KO la telecamera con i proiettili elettrici, quindi recuperate tutte le munizioni che fuoriescono dalla cassa. Imboccate la porta sulla destra, passate per le armi la guardia che attende poco più avanti e, prima di aprire la porta a metà corridoio utilizzate la fibra ottica. Sfondate l’anta solo quando il militare le sarà davanti: ora non vi resterà che mettere le vostre manacce nei quattro terminali per ottenere il primo rapporto incriminato ed il codice per la porta del magazzino affianco: 1978.
Sala di controllo: Attenzione ai laser che si accendono e si spengono, utilizzate il visore e siate particolarmente veloci o gli allarmi suoneranno all’impazzata. Un ufficiale vi attende vicino alla mappa, nella zona nord della stanza, mentre potrete assistere all’importante dialogo tra il capitano ed il colonnello se vi recherete nella stanza attigua. Uccidete i primi due ufficiali, interrogate il colonnello quindi storditelo. Ora sabotate tutti i computer della zona per ottenere il nuovo codice: 8915. Tornate indietro e SALVATE. Imboccate di nuovo il condotto d’aerazione: dovrete ritornare nella stanza in cui avete incontrato una telecamera che puntava su di un tastierino. Lì, fate saltare la telecamera con i proiettili elettrici e immettete l’ultimo codice ottenuto. Quindi, imboccate il tunnel e saltate da un condotto all’altro. Nel vano ascensore appendetevi alla pertica per salire. In cima, SALVATE e agguantate il medikit, poi giratevi indietro ed appendetevi alla tubatura per arrivare all’apertura dell’ascensore di fronte a voi. Lasciatevi cadere con B ma prima state attenti ai laser mobili che pattugliano la parete. Una volta entrati al secondo piano, prestate anche attenzione ai due militari in zona, freddateli, recuperate le munizioni nell’angolo e guadagnate l’unica porta aperta. Avrete accesso alla sala terminali. Occhio al laser mobile sul soffitto, sabotate i due computer ed uscite. Attenzione alla guardia comparsa nel corridoio buio! Tornate da dove siete venuti e SALVATE. Ora dovrete, di nuovo nel vano ascensore, buttarvi dal vostro piano a quello sottostante evitando i soliti laser mobili. Nel secondo corridoio milita una guardia: attenzione ai suoi spostamenti. Recuperate i proiettili elettrici. Una volta nei bagni stendete chi vi si opporrà e prendete il medikit. Mettete KO laser e telecamere con una granata Chaff, quindi varcate la prima porta a sinistra e, sul tetto, eliminate il militare. Ora non vi resta che recuperare il badge dal cadavere e sabotare il computer dei missili. Fatelo e tornate indietro, attivando così un nuovo punto di salvataggio. SALVATE. Utilizzate un’altra granata Chaff per le telecamere, ma questa volta prendete la porta alla vostra sinistra. Lì eliminate i due soldati che vi attendono. Una porta ha bisogno di un codice numerico che voi ancora non avete, l’altra, invece, è aperta, quindi proseguite da lì. Nel prossimo corridoio fate attenzione alle guardie dato che continuano a spostarsi e potrebbero anche cogliervi alle spalle! Forzate il pannello elettrico, ma prima abbiate cura di recuperare le varie munizioni che giacciono in terra, quindi saltate sulla cassa ed infilatevi nel condotto dell’aria. Sbucherà proprio nella sala dei radar: non preoccupatevi dei laser perché li avete disattivati mettendo le mani nel quadro elettrico. Intrufolatevi nella sala passando dal passaggio più a nord. In questo modo comparirete dietro ai terminali più grandi e l’ufficiale che milita nella stanza non si sarà accorto di nulla. Freddatelo e sabotate i computer. Tornate nel condotto: ora avete il codice per la porta precedentemente bloccata: 3369.
Eliminate i due soldati e SALVATE. Sabotate i computer ed infilatevi nel condotto. Sabotate tutti gli altri terminali per completare l’ultimo vostro compito. Ora avete meno di sette minuti per uscire dalla base, tornare, cioè, ad inizio livello! Il ritorno sarà molto più facile se avrete ridotto all’impotenza tutti i soldati della base. Una volta al molo recatevi esattamente nel punto in cui la missione ha avuto inizio per uscire. Congratulazioni: avete guadagnato il biglietto aereo per Tokyo!

HOTEL MACHI YAKKO, TOKYO
OBBIETTIVI: 1.Scoprire chi è il contatto di Shetland
2.Trovare l’ubicazione della riunione
3.Controllare il computer del portiere per scoprire i nomi degli ospiti
4.Eliminare Shetland (in itinere)
Il livello ha inizio in un vicolo malfamato della buia e poco raccomandabile periferia di Tokyo. L’intero edificio brulica di uomini armati e le vostre munizioni rischiano di non farcela a soddisfare le continue richieste dello zio Sam, per cui tentate di eliminare la maggior parte dei nemici con un colpo ben mirato alla testa, anche con i proiettili in gomma, se è il caso.
Eliminate tutti i Yakuza che gironzolano nei dintorni ed entrate dalle cucine. Freddate il terzo uomo. Aprite la porta e SALVATE. Altri Yakuza vi aspettano poco più avanti: non abbiate pietà: uccideteli con un colpo alla testa in modo che non possano far scattare l’allarme. Attraversate il condotto per raggiungere la hall dell’albergo. Fotografate dall’alto il computer del portiere utilizzando il binocolo (SELECT) e poi premendo L per completare l’obbiettivo secondario (il numero 3), quindi proseguite sul cornicione ed imboccate l’altro condotto per raggiungere il primo piano. Eliminate i due mafiosi che militano nel corridoio e sabotate i laser con i proiettili elettrici, dopodiché forzate la porta indicata dal filmato per completare un altro obbiettivo una volta che avrete sabotato il computer di Shetland. Potrete forzare anche le porte delle altre camere che si trovano sullo stesso piano: contengono medikit e munizioni, ma se non avete tempo da perdere, dirigetevi alla porta in metallo all’altezza del condotto dal quale siete arrivati e SALVATE. Calatevi nel vano ascensore, eliminate le tre guardie al pian terreno. Vi ritroverete nella hall. Proseguite per la porta in carta da zucchero, quindi infilatevi nel condotto. Una volta usciti, attenzione ai mafiosi nel bar dell’hotel. In pochi metri ne troverete ben tre ad aspettarvi: uno dei quali nel bagno degli uomini in cui vi consigliamo di andare per recuperare un medikit bonus. Fatto questo, recatevi nel bagno delle donne per scoprire un’uscita segreta. Attenzione ai due Yakuza che troverete nel sotterraneo. Percorrete il lungo corridoio e SALVATE. Due terroristi vi attendono nelle prossime camere, uno di loro porta con sé una mina. Altri tre loro compagni soggiornano nelle vicinanze. Dopo aver fatto piazza pulita, tornate dall’entrata a due ante e arrampicatevi sul casotto bianco per raggiungere un condotto d’aerazione. Arrivati alla sua estremità assisterete ad un interessante filmato. SALVATE. Il vostro nuovo obbiettivo ora è freddare SHETLAND. Eliminate chiunque tenti di fermarvi (due Yakuza li ritroverete per le scale) e buttatevi a capofitto nell’inseguimento o il vostro uomo prenderà il volo. Una volta ucciso, eliminate gli ultimi due mafiosi che troverete nel parcheggio ed uscite da lì in fretta.
Congratulazioni: avete guadagnato l’accesso all’ultimo, ostico, livello di Sprinter Cell – Chaos Theory, ma è ancora presto per brindare alla vittoria…

KOKUBO SOSHO, SEDE ISD-F DI TOKYO
OBBIETTIVI: 1.Non uccidere
2.Contattare gli ufficiali giapponesi
3.Accedere al server centrale della ISD-F
La missione ha inizio al di fuori della sede della ISD-F. Annientate con un proiettile elettrico la telecamera nell’angolo, quindi riservate lo stesso trattamento al poliziotto che incontrerete poco più avanti. Mettete fuori uso anche l’altra telecamera posta sull’ingresso per poter così entrare indisturbati nell’edificio attraverso i condotti dell’aria condizionata. Attenzione alla vigilanza, è l’ultima missione ed i nemici sono davvero agguerriti. Disattivate le telecamere, arrampicatevi sulla scaletta a sud e arrivate nel condotto dell’aria per giungere così ai bagni. Appoggiato alla porta si trova un poliziotto: sfondatela per fargli perdere i sensi, quindi SALVATE. Perquisitelo per ottenere il codice (1234), mettete KO la telecamera con i proiettili elettrici e proseguite. Nell’altra stanza troverete una guardia che, lentamente, vi verrà incontro: sparatele un colpo alla testa con i proiettili di gomma per stenderla in un batter di ciglia. Sparate al laser più basso con un proiettile elettrico ed infilatevi nel condotto alla vostra sinistra. Arrivati nella hall, mettete a nanna il militare dietro al bancone, sabotate il computer sulla scrivania ed arrampicatevi sulla scultura moderna per raggiungere le travi in cemento. Prima di fare questo, però, state attenti che la guardia che milita per il primo piano non sia nelle vicinanze o darà l’allarme. Neutralizzatela quanto prima. Una volta sulle travi in cemento, infilatevi nell’altro condotto, neutralizzate il laser vicino alla sua apertura e piombate nella caratteristica stanza. Attorno ci sono tre telecamere da mettere a nanna con una Granata Chaff ed un poliziotto da sistemare con un proiettile in gomma. Gli uffici sono tutti sorvegliatissimi: laser e telecamere in questa zona abbondano ma, facendo affidamento sulla velocità di Sam, potrete downloadare tutti i files sospetti dai vari terminali utilizzando solo due granate. Poco più avanti si trovano gli ufficiali da contattare. Prima, però, ricordatevi di salvare Otomo. Per raggiungere il vostro prossimo ed unico obbiettivo, vi basterà tornare indietro passando per la grande porta a due ante, da lì imboccare il nuovo condotto ed eliminare in silenzio guardie, laser e telecamere. Il palazzo è molto più piccolo di quanto non sembri, tuttavia il livello di sicurezza è elevato e le stanze buie un po’ tutte uguali potrebbero giocarvi qualche scherzo con l’orientamento. Nella sala server sabotate i terminali per completare anche quasta missione. Complimenti: avete sconfitto il male e completato Sprinter Cell – Chaos Theory!
Ora andate nella schermata delle opzioni e cliccate sulla voce “Extra” per godere delle simpatiche innovazioni apportate dagli sviluppatori nel caso voleste iniziare il gioco una seconda volta.

Fonte: Ludus