[NDS/RECENSIONE] Suikoden Tierkreis

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Genere: Gioco di ruolo
Produttore: Konami
Sviluppatore: Konami
Data uscita: 18 Dicembre (JAP)

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La vita si sa talvolta è ingiusta. Lo sa bene la saga di Suikoden che, nonostante vantasse un curriculum di tutto rispetto, non è mai riuscita ad uscire dall’ombra ingombrante di sua maestà Final Fantasy.
Eppure tutti i capitoli apparsi qui e li su console Sony hanno mostrato di sapersi far valere e di offrire un livello qualitativo non inferiore a molti altri Gdr più blasonati.
Tra i maggiori pregi della saga vanno annoverati un numero spropositato di personaggi da utilizzare, trame (talvolta) avvincenti e una longevità di tutto rispetto.
Non essendosi visto riconoscere i giusti meriti, il titolo Konami ha avuto la buona pensata di rivivere con nuova enfasi su quella che sta diventando sempre di più la console preferita dagli amanti dei GDR.
Ovviamente stiamo parlando di Nintendo DS e possiamo aspettarci qualcosa di veramente speciale.

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La carica dei 108
Fino al Tokyo Game Show di quest’anno, le notizie relative questo titolo sono state elargite con il contagocce. Alla fiera giapponese invece un notevole trailer di ben tre minuti ha chiarito alcuni nostri interrogativi.
In primis l’ambientazione che non si discosta dalla tradizione nipponica, con i classici elementi fantasy/medievali impostati su scenari lussureggianti ed arcani.
Ancora una volta le forze del male sembrano rompere gli equilibri iniziali, e spetterà al nostro manipolo di eroi ripristinare l’ordine.
Forse manipolo non è proprio la parola giusta, considerato che potremo forgiare il nostro team scegliendo tra un ventaglio di ben 108 (si proprio 108!) personaggi tutti spaientemente caratterizzati.
Come se non bastasse, tramite Wi-Fi potremo scambiarli con i nostri amici per potenziarli come meglio riterremo opportuno.
Nel filmato si è incentrata particolarmente l’attenzione su una sorta di belligerante ninja (?) donna, su un ragazzino tutto pepe con uno stile alla Kilik di Soul Calibur e su un guerriero dalle notevoli doti fisiche.
Quello che dovrebbe essere il protagonista, invece, appare come un semplice giovincello, tipico della moda attuale di questo particolare genere di titoli; siamo tuttavia pronti a scommettere che anche lui riserverà parecchie sorprese non solo a livello narrativo ma soprattutto combattivo.
A tal proposito il gameplay sembra basarsi sui classici incontri casuali, con un sistema di combattimento a turni (comprendente al massimo 4 protagonisti per ogni scontro) estremamente scenografico.
La telecamera difatti sottolineerà ogni vostra mossa con particolari zoom e inquadrature adatte a rendere il tutto più galvanizzante, soprattutto nel caso di specifiche mosse speciali di gruppo altamente spettacolari per i vostri occhi e letali per i nemici.
Nulla da ridire neanche per il versante grafico: in un misto di 2D e 3D, i colori appaiono sgargianti e ricchi di charme, così come il design di nemici ed alleati particolarmente ispirato.
Il mondo che andremo ad esplorare sarà un festival di ambienti: da una florida foresta a lugubri anfratti, da campi aperti a cunicoli sotterranei, tutto sembra scongiurare il pericolo di dungeon ripetitivi.

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Immagini del gioco:







Fonte: SpazioGames