CONSOLE MANIA
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


Tutte le News, Recensioni, Soluzioni e Trucchi per tutte le console! E tanto altro ancora!
 
IndicePortaleUltime immaginiCercaRegistratiAccedi

 

 [PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven

Andare in basso 
AutoreMessaggio
Cloud Strife
Master
Master
Cloud Strife


Numero di messaggi : 6036
Età : 30
Data d'iscrizione : 03.08.08

[PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven Empty
MessaggioTitolo: [PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven   [PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven Icon_minitimeMar Set 09, 2008 9:37 pm

[PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven Key_of_Heaven_psp

Stranamente i giochi di ruolo per Psp scarseggiano sin dalla data del suo lancio. Se escludiamo un paio di titoli ambientati in bui e tetri dungeon, Untold Legends e X-Men II: Rise of Apocalypse, non è arrivato nulla nelle mani degli amanti dei giochi di ruolo. In poche parole, il lavoro targato Climax è l'unico gioco di ruolo attualmente disponibile per questo piccolo gioiello tecnologico, e se ci è permesso, possiamo dire fin da subito che non è affatto male. Kingdom of Paradise (questo il titolo originale) offre una completa e immersiva esperienza di ruolo che nella libreria software della Psp prima mancava. Non è il caso di dire che il gioco sia perfetto. Ha sicuramente una serie di problemi che scopriremo nel corso della prova, ma considerando che i ragazzi di Climax hanno cercato di gestire nel modo migliore la portabilità e le ridotte capacità tecniche della Psp per regalarci un titolo di ruolo a tutti gli effetti, è facile lasciar correre sui problemi incontrati. Sì, certo, non siamo di fronte al primo Gdr complesso e affascinante che capiti su una console portatile, però è anche vero che sono davvero pochi i giochi di ruolo che abbiano restituito con tanta grazia il feeling tipico delle console casalinghe. E soprattutto non hanno usato un motore 3D combinandolo con un sistema di combattimento flessibile e in grado di creare catene combo. Kingdom of Paradise ha tutto questo, presentandolo con grande enfasi e accuratezza. A partire dal pregevole lavoro compiuto sulle voci e sulle musiche per finire alle scene di intermezzo realizzate in modo impeccabile. In poche parole ci troviamo di fronte ad un prodotto che raggiunge un grado decisamente elevato di fascino visivo e non.

[PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven 245501_1


In termini di trama e narrazione, Kingdom of Paradise si dimostra all'altezza. La storia è una parte fondamentale di ogni gioco di ruolo che si rispetti, e questo caso non fa eccezione. C'è da dire che la storia, sebbene molto intrigante, è anche di stampo molto tradizionale. Vestiremo i panni di un giovane guerriero di nome Shinbu, un discepolo di una scuola di arti marziali cacciato via per aver compiuto qualcosa di stupido. Starà a noi nel corso dell'avventura scoprire cosa sia successo. A parte questo, ci ritroveremo inizialmente coinvolti in una quest nella quale dovremo fare luce sulla morte dei nostri genitori, per ritrovarci inavvertitamente coinvolti nella ricerca di antiche spade, unificare la nazione e in termini generici fare fuori quanti più malintenzionati ci si pareranno davanti. I dialoghi spaziano dal divertente all'incredibilmente serio e noioso. Ci sono addirittura una serie di occasioni in cui le conversazioni sono così inavvertitamente ilari, nella loro totale assurdità, da risultare del tutto inappropriate. Fortunatamente, per la maggior parte, i dialoghi si attesteranno su una buona via di mezzo, senza risultare né troppo banali né eccessivamente seri. Le conversazioni risultano particolarmente gradevoli, dato che ogni volta che un personaggio parla viene rappresentato da un ben definito e abbondante modello tridimensionale. Le espressioni facciali non possono definirsi lo stato dell'arte, ma è pur sempre meglio del solo testo a schermo. Da segnalare che le discussioni inerenti a fatti critici per la trama sono completamente parlati, e anche in questo caso il range di tonalità (questa volta vocale) spazia dall'incredibilmente realistico al falso e noioso.

[PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven 245501_2


Ma lasciamoci per un attimo alle spalle dialoghi e storia. Dopotutto stiamo parlando di un gioco di ruolo colmo di azione. Il sistema di combattimento si dipana attraverso le combo, ma come queste si gestiscono, rende effettivamente il titolo degno di nota. E' un sistema basato su due parti che consistono nelle pergamene chiamate "bugei" e le forme dette "kenpu". Ogni pergamena ha un certo numero di slot libere, che indica quante mosse individuali può avere una combo. E' un sistema dannatamente intrigante. All'inizio potrebbe scoraggiare per la sua complessità, ma una volta fatta l'abitudine all'idea, diventerà divertente cercare in ogni città, foresta e anfratto montuoso alla ricerca di ceste o casse del tesoro contenenti kenpu e bugei. Sarà possibile inoltre acquisirne di nuove, sconfiggendo i boss, anche se la maggior parte li troveremo in un perfetto stile di "caccia al tesoro". Con l'unica differenza che questi piccoli tesori smarriti ci permetteranno di perpetrare il nostro ruolo di guerriero decisamente bene. E' possibile realizzare combo devastanti cercando i giusti kenpo da inserire nelle apposite pergamene bugei. Ci sono in tutto 150 mosse differenti e 15 stili differenti di arti marziali, insomma esistono un'enormità di possibili combinazioni da provare. E non scordiamoci il Chi, ovvero la nostra abilità magica. Possiamo maneggiarne cinque forme differenti, che sono fuoco, terra, acqua e così via. Inizieremo la nostra avventura usando l'abilità relativa al legno, e starà a noi farla crescere a dismisura. Il chi si evolve mano a mano che lo si usa, e così se all'inizio saremo in grado di evocare il "crawling dragon", in seguito potremo richiamare il "flying dragoon", sino al maestoso "soaring dragon". Queste magie sono efficaci, forse un po' troppo, ma soprattutto sono splendide da ammirare!

[PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven 245501_3


Il sistema di combattimento nella sua interezza, includendo l'arte chi e il sistema delle combo, è divertente da usare, ma alla fine risulta un po' troppo ripetitivo. Indipendentemente dalle dimensioni e dall'intensità delle combo, alla fine bisognerà solo premere lo stesso pulsante un paio di volte per eseguirle. Abbiamo una combo da sei colpi? Basterà premete il pulsante di attacco sei volte. Non si va oltre questo. Diciamo che eseguire le combo è immediata, guardarle è incantevole, ma metterle in pratica è un'esperienza piuttosto blanda e per niente incisiva. Fortunatamente Kingdom of Paradise non è basato esclusivamente sull'azione, ma questo non toglie che una maggiore cura riposta nella ricerca di varietà avrebbe potuto sortire effetti molto positivi. Inoltre il gioco in alcune parti risulta non ben bilanciato. Le arti chi, per esempio, sono troppo potenti: una volta che si è avanzati sino al terzo livello, sarà possibile sterminare intere orde di nemici con un minimo sforzo per gran parte dell'avventura. E dato che il potere chi non ha mai termine, nei momenti di difficoltà, basterà attendere alcuni istanti per vedere la barra ripristinata (un processo che richiede circa 5 secondi); si comprende facilmente che stando così le cose, i combattimenti risultano drasticamente sbilanciati a nostro favore. Così tanto che per evitare cali di interesse, dovremo autolimitarci nell'uso delle abilità.
Ma non c'è difetto maggiore della funzione di blocco degli attacchi. Infatti, pigiando sull'apposito tasto, sarà possibile effettuare una parata sul colpo nemico. Ebbene all'inizio sembrerà impossibile riuscire a parare qualsiasi colpo anche perchè si subirà una perdita di punti ferita anche se si parte con un certo anticipo. Se questo può sembrare normale negli scontri iniziali, potrebbe diventare un po' fastidioso negli scontri con i boss. Infatti, se si parte nel parare con largo anticipo non ci sarà attacco in grado di scalfire la nostra pelle!
Tra un combattimento e l'altro ci ritroveremo a visitare una serie di città, foreste e avamposti davvero molto dettagliati. E mentre le città sono grandi, piene di NPC pronti a scambiare due chiacchiere e il tutto sembra dannatamente impressionante, ci si para davanti un altro problema. Girare nelle città, e nel mondo in generale è più difficile di quanto sembri. C'è solo un angolo di visione e non è possibile cambiarlo manualmente, così troveremo che alberi, colonne e piloni oscureranno la nostra visuale in determinate circostanze. Inoltre, è difficile capire da che parte si sta andando dato che si visualizzeranno solo alcuni metri davanti a noi. In più, quando un NPC ci indicherà di raggiungere un qualsiasi luogo, questo non comparirà mai segnalato sulla mappa. Dovremmo sperare di aver capito bene che direzione prendere e pregare che sul cammino qualcuno ci indirizzi bene. Se poi consideriamo che i nomi dei personaggi si assomigliano tutti (almeno per chi come noi non parla il giapponese a colazione) fare confusione diventa la norma e non l'eccezione. Fortunatamente perdersi non è poi così spiacevole, si può sempre fare marcia indietro e ritornare sui propri passi e ritornare sulla giusta via. In più ci verrà data l'abilità di abbordare le navi e viaggiare attraverso un lago gigante posto a metà tra i continenti in modo da risparmiare una quantità considerevole di tempo negli spostamenti. Spendendo una parola sui salvataggi, questi saranno presenti in quantità illimitata con la sola eccezione dei combattimenti.

Il gioco presenta una componente multiplayer wireless per due giocatori. Si può partecipare ad un combattimento "uno contro uno" utilizzando il proprio personaggio, quindi maggiore sarà l'esperienza più facile risulterà battere l'avversario. E' possibile scegliere da una lista una serie di scenari e arene dove combattere, così come impostare i limiti di tempo, attributi difensivi e la possibilità di upgradare qualsiasi oggetto. E' una modalità semplice ma allo stesso tempo divertente, e serve a fare sentire un gioco epico un po' più... ehm, epico! In più è possibile scambiare kenpu trovati nel gioco con gli amici usando la connessione Wi-Fi. Ci sono anche delle sorprese da scaricare online, visto che è possibile scaricare esclusive kenpu, spade e bugei usando il modo infrastruttura.

Kingdom of Paradise offre un interessante, complesso sistema di combattimento e farcisce il tutto con una serie di preziosismi davvero al di sopra della media. Il combattimento, sebbene non perfetto, è abbastanza appagante e le 15 ore di gioco garantite dalla quest offrono una storia decente e gradevoli effetti grafici. L'aspetto musicale è impressionante e regala al gioco un'atmosfera epica. Anche se i difetti dovuti alla visuale e al bilanciamento della difficoltà minano il gameplay in qualche maniera, il titolo risulta complessivamente piacevole, specialmente se si considera che cosa offre il mercato in questo momento.

Fonte: Ludus
Torna in alto Andare in basso
http://www.console-mania.forumattivo.com
 
[PSP/RECENSIONE] Key Of Heaven
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» [PS3/RECENSIONE] Far Cry 2
» [PSP/RECENSIONE] FIFA 09
» [PC/RECENSIONE] Galapagos
» [WII/RECENSIONE] Opoona
» [PS3/RECENSIONE] Top Spin 3

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
CONSOLE MANIA :: PSP ZONE :: Recensioni PSP-
Vai verso: