[GBA/RECENSIONE] Star Wars Episodio 3 - The Revenge Of The Sith

Eh si, neanche il cucciolo Nintendo è riuscito a resistere al lato oscuro della forza e dopo Lego Star Wars ecco il tie-in dell’ultimo capitolo della saga sottoforma di beat’em up a scorrimento.
Il gioco riprende fedelmente la trama del film e il primo impatto è più che buono, soprattutto se siete amanti della saga fantascientifica. Appena acceso il vostro fidato gameboy, assisterete al classico prologo composto “da testo su universo”, dopodichè, controllate le batterie della vostra spada laser, si và a caccia di droidi. Chi ha già visto il film sà benissimo a cosa và incontro, chi invece non ha avuto ancora l’onore di assistere all’episodio conclusivo non si preoccupi, senza svelare nessun colpo di scena ci accingiamo a raccontarvi la trama in poche righe. Tre anni dopo l'inizio della Guerra dei Cloni il lungo ed estenuante conflitto tra Separatisti e Repubblica sta per giungere ad una conclusione. Obi-Wan Kenobi, ormai Maestro Jedi, e Anakin Skywalker, divenuto Cavaliere Jedi, stanno per avere rivelazioni sconvolgenti. Il pianeta Coruscant è sotto attacco e i due vi si precipitano per contrastare la minaccia del Generale Grievous, leader delle armate separatiste, ben più pericoloso dell'ex Jedi Conte Dooku, divenuto un Sith e immediatamente giustiziato senza pietà da Anakin. Il loro compito è di assicurare il Generale alla giustizia, ma c'è qualcosa di più di un attacco alla Repubblica in corso...



A poco a poco il Cancelliere Palpatine sta trasformando la Repubblica in un regime tirannico, nonostante l'opposizione dell'Ordine degli Jedi e di pochi senatori ancora non corrotti o soggiogati. Anakin, divenuto sempre più vicino al Cancelliere, nel frattempo soffre di moleste visioni sulla morte della Senatrice Padme Amidala, sposata in segreto. Incoraggiato da Palpatine, Anakin abbraccia il lato oscuro della forza con il nome di Lord Fener. Dopo la mini introduzione, sarete costretti a scegliere se impersonare il saggio Obi-Wan Kenobi o il temerario Anakin Skywalker; affronterete con entrambi i personaggi la stessa avventura fino alla loro separazione, Anakin sarà persuaso dal lato oscuro e da lì continuerete il gioco dalla parte del male al contrario del maestro Jedi che cercherà fino alla fine di riportare chiarezza nella mente confusa del giovane Skywalker. Inizilmente i livelli di difficoltà saranno due, padawan e jedi rispettivamente easy e normal in seguito sarà sbloccato un ulteriore livello “maestro” (hard). La scelta di LucasArts per gameboy advance è stata quella di offrire un classico picchiaduro a scorrimento, genere molto in voga sul portatile Nintendo e tipologia di gioco che calza alla perfezione in questo contesto tra laser, droidi e combattimenti all’ultimo sangue. Lo stile ricorda da vicino gloriosi beat’em up che hanno fatto la storia dei videogames come Cadillac e Dinosaurs, Street Of Rage o Final Fight e i programmatori sono riusciti nell’intento di ricreare l’universo di Guerre Stellari proponendo un buon action con una spruzzatina gdr che non fa mai male. Al completamento di ogni stage oltre a salvare la propria posizione, avremo la possibilità di potenziare le varie abilità del nostro personaggio o imparare nuove mosse grazie a particolari cristalli verdi che collezioneremo nel corso dell’avventura, più ne troveremo e più punti avremo per incrementare il nostro parco mosse. Naturalmente, oltre ad usare le letali spade laser avremo gli eccezionali poteri della forza con cui affrontare al meglio le situazioni più affollate: un apposita barra blu indicherà di quanta forza siamo in possesso e sarà riempita dopo aver trovato gli essenziali power up di colore blu appunto.



Attirare a sé i nemici per poi affettarli con la spada laser o scagliare oggetti contro gli stessi risulta molto divertente, ma questi sono solo alcuni dei poteri che avremo a disposizione. I poteri dei due cavalieri jedi sono pressocchè identici seppur con qualche piccola variante dovuta al loro diverso carattere. E’ presente però un'altra piccola barra che se riempita massacrando orde di droidi ci regalerà una super mossa devastante da usare al momento opportuno. I pulsanti della console sono sfruttati al meglio e l’azione risulta immediata e divertente sin dall’inizio: A per saltare, B per attaccare o combinato ai direzionali per effettuare combo, con il tasto dorsale R sfrutteremo la forza mentre con L pareremo i laser con la spada mandando al mittente col giusto tempismo lo stesso fuoco nemico. Premendo due volte la croce direzionale destra o sinistra avremo lo scatto che, se combinato col tasto azione, darà uno spintone al robot di turno facendolo cadere. Ma inutile aggiungere altro per quanto riguarda il parco mosse, il comodissimo tutorial iniziale spiegherà tutto nel migliore dei modi. Lo stile grafico scelto da Lucasart è azzeccatissimo e accattivante, durante i dialoghi i personaggi sono rappresentati da un insolita veste fumettosa che ricorda vagamente i manga giapponesi. Nel gioco tutto appare fuidissimo e contornato da colori vivaci e che ben s’intonano agli scenari proposti. Molto buone le animazioni dei personaggi e discreta la varietà dei nemici, meno dettagliati gli ambienti che risultano a volte scarni di particolari, nulla di grave però, le miriadi di nemici che troveremo terranno impegnati i nostri riflessi di jedi dandoci pochi motivi di distrazione.



La colonna sonora fortunatamente è composta dalle musiche di John William (questo non può che farci piacere), gli effetti speciali sono costituiti per lo più dall’affascinante rumore delle spade laser e dal vociferare robotico dei nemici. Portare a termine il gioco al 100% non è un impresa ardua vista e considerata l’assoluta linearità di gioco, ma le ventisei missioni assicurano una longevità non troppo insulsa da parte di un gioco portatile, soprattutto considerando la possibilità di giocare nei panni dei due protagonisti. Dopo aver potenziato al massimo il personaggio e terminata l’avventura, difficilmente toccherete nuovamente la cartuccia se non per affrontare determinati livelli salvati che vi hanno colpito maggiormente.

Fonte: Ludus