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Genere: Avventura
Produttore: Eidos
Sviluppatore: Crystal Dynamics
Distributore: Halifax
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
Un nuovo voltoDa sempre il fenomeno Tomb Raider ha attirato un'enorme fetta di appassionati che col passare degli anni è andata progressivamente aumentando, forse anche grazie alla presenza di stupende e formose madrine selezionate appositamente. Se da principio infatti c'era la stupenda Rhona Mitra a vestire i panni della protagonista, si passò qualche anno dopo ad Angelina Jolie che ne interpretò anche la serie cinematografica, per poi arrivare ad Alison Carroll, eroina in Tomb Raider Underworld che, grazie alla sua professione di ginnasta, può interpretare al meglio il personaggio principale.
Per garantire a questo nuovo capitolo un buon successo Crystal Dynamics ha dichiarato di aver speso molte energie nella realizzazione della protagonista, sopratutto per riproporre realisticamente la fisicità e le abilità che servirebbero nel mondo reale.
Questo capitolo avrà un nuovo motore grafico, studiato per sfruttare le potenzialità delle console next-gen e ci saranno sfide ardue e pericolose mai viste prima, tanto che a tal scopo la Carroll ha voluto seguire un percorso di allenamento misto a sessioni di tecniche di sopravvivenza, combattimento e tiro con armi semiautomatiche, così come corsi di archeologia. Riportiamo le sue dichiarazioni durante lo sviluppo del titolo: "E’ incredibile il realismo dei movimenti in Tomb Raider: Underworld, è molto gratificante poter mettere a frutto tutti gli anni di duro allenamento che ho fatto per interpretare un personaggio così amato". A tal proposito sul sito della Eidos, sono stati inseriti dei video che mostrano le reali capacità della nuova madrina.
Un vero e proprio lifting...La demo presentata alla Game Convention 2008, si apre con Lara che nuota lungo un' impervia scogliera, dalla quale è possibile ammirare la fitta vegetazione che si sporge dalle pareti rocciose. Il sistema di movimento, in linea con il titolo di Ubisoft Assassin’s Creed, appare in questa prova più morbido e preciso, cosi come è stato migliorato il superamento di ostacoli quali massi o scalini, in cui sono proposte animazioni molto naturali. L’arrampicata in questo nuovo titolo, ricorda molto quelle di Altair, col raggiungimento di un risultato globale migliore rispetto a quello dei precedenti capitoli.
Per il resto il gameplay è rimasto quasi identico agli ultimi episodi Legend ed Anniversary, aspetto confermato anche dal dirigente dell'azienda sviluppatrice che ha affermato il fatto che in Tomb Raider Underworld si sia lavorato sulla base dei due precedenti capitoli cercando di perfezionare quelli che già erano i punti di forza. Anche gli elementi di interazione sono rimasti gli stessi, ma Lara si dimostra molto più agile, infatti oltre alle solite mosse sarà in grado di compiere salti ed acrobazie da vera ginnasta, mostrando tutto il duro lavoro svolto dalla nuova madrina del titolo.
Underworld appare diverso rispetto ai suoi predecessori anche per quanto riguarda la struttura dei livelli, ora più difficili ed articolati; non mancano zone caratterizzate da linearità, anche se alla fine l’esplorazione della fitta giungla ci porterà verso vastissime radure, costruzioni maya e stupendi scenari mozzafiato. Per garantire un'esperienza di gioco più appagante si è pensato di creare più possibilità di scelta per arrivare alla conquista di un obiettivo, quindi non saremo più vincolati da percorsi obbligatori.
A differenza degli altri titoli usciti finora, Tomb Raider Underworld, si mostra finalmente come un ambiente “aperto”, dando l’idea di un paesaggio pieno di possibilità, scelte ed alternative, il tutto coadiuvato anche dalla possibilità di esplorare i fondali marini, che permetterà più ore di svago ed una buona dose di libertà, anche se non mancheranno combattimenti sott'acqua, sopratutto contro squali.
Si è pensato di offrire la possibilità di selezionare ben 2 bersagli contemporaneamente, di sicuro molto utile quando avremo a che fare con le tigri, forti ed agili o le lucertole che faranno dell'ambiente circostante la loro arma più forte. Efficaci anche i nuovi attacchi rapidi studiati per fronteggiare al meglio nemici che vediamo all'ultimo momento, o la possibilità di usare strumenti o perni trovati durante il nostro cammino, per poi utilizzarli in fori o crepe in scalate o ripide discese.
Non mancano i difettiA livello visivo la demo mostrata ai GC 2008, è apparsa sottotono e di sicuro non è vicina al risultato finale; i maggiori problemi tecnici della demo andavano da un disastroso controllo delle telecamere, che a volte rimanevano bloccate, ad un primo impatto visivo molto "sporco" , caratterizzato da aliasing e textures di basso livello.
Confidiamo che tali problemi verranno risolti per la release finale, anche perché la presentazione della nuova Lara Croft, era curata nei minimi particolari con animazioni da capogiro, anche grazie al set di movenze molto vasto. Purtroppo in questa demo, il puro fascino dell'esplorazione era in parte smorzata da un comparto grafico ancora non all'altezza della situaizone.
Conclusioni finaliIn definitiva Tomb Raider Underworld è un titolo che si mostra ringiovanito e molto più giocabile e divertente, soprattutto grazie ad una Lara più acrobatica e graziosa che mai e grazie agli ambienti molto grandi in cui potremo muovererci caratterizzati da atmosfere fantastiche che colpiscono nel profondo i nostri sensi.
Restiamo in attesa di provare la versione definitiva del titolo fiduciosi che vengano risolti i problemi riscontrati in quest’ultima demo. Sicuramente per Eidos potrebbe rappresentare il titolo della svolta, ma per averne la certezza bisognerà aspettare l'arrivo dell'inverno.
Fonte: SpazioGames