Il match di andata fra Fiorentina e Slavia Praga, valevole per l'andata dei preliminari di Champions League, è stata una gara seguita da parecchi osservatori europei, dunque non solo italiani, dal palco autorità e dalla tribuna d'onore dello stadio Franchi. Così, oltre ad alcuni dirigenti del Siena, che sono venuti ad osservare dal vivo Dusan Svento (23) e Petr Janda (21) - con quest'ultimo che ha convinto molti allo stadio, suscitando pare anche una segnalazione di un osservatore del Napoli -, si sono visti direttori sportivi francesi allo stadio di Firenze, di club quali il Tolone e il Lens, che hanno chiesto informazioni a Pantaleo Corvino anche su Papa Waigo (24), oramai in uscita dalla Fiorentina, la cui cessione consentirebbe alla Fiorentina di tesserare un altro extracomunitario. In tribuna laterale anche due dirigenti del Wolsburg che, già interessati a Vlada Avramov (29) - che potrebbe avere chance dalla Roma, in cerca di un vice Doni -, hanno più volte segnalato il nome del giocatore dello Slavia Ronald Siklic (27), che già era finito nel taccuino di club italiani quali Parma e Lecce. Ma in uscita dalla Fiorentina c'è anche Franco Semioli (28), che non ha mercato all'estero e che la società gigliata potrebbe cedere in comproprietà, per non disperdere l'investimento tecnico da oltre sette milioni di euro effettuato dodici mesi fa. Manuel Da Costa (22) è stato visionato nell'ultima amichevole viola a Viareggio contro il Progresul da un osservatore del Boavista, dopo che alcune videocassette erano state richieste anche dal Benfica, che ha come direttore sportivo Manuel Rui Costa. Infine nel colloquio fra Fiorentina e Grasshoper di 48 ore fa, con blitz di Corvino in Svizzera, il club viola oltre che sondare per qualche giocatore talentuoso elvetico, ha riproposto il prestito di Ondrej Mazuch (19), su cui la Fiorentina punta e non poco per il futuro prossimo.