Nel villaggio della Foglia il turismo langue... cosa fare per attrarre i visitatori? L'idea viene dall'Hokage Tsunade: una grande manifestazione di lotta che interessi tutti i Ninja, allievi e maestri, e perché no anche i rivali del villaggio della Sabbia. Detto fatto, il Torneo Supremo viene varato: il premio per il vincitore sarà la possibilità di dettare una nuova legge, ed è inutile dire che il nostro eroe Naruto vede in questo la possibilità di diventare Hokage.
Questa, in poche parole, la trama alla base della principale modalità Single Player di questo terzo Naruto Ultimate Ninja (quinto gioco sulla celebre serie manga ad approdare su PS2). Impersonando il giovane ninja arancio-vestito dovremo cercare di accumulare i cristalli colorati necessari per passare alle successive fasi del torneo, talvolta raccogliendoli qua e là nel paese, altre volte strappandoli dalle mani degli avversari sconfitti. Nel contempo, potremo compiere tutta una serie di quest, siano essere vere e proprie missioni o più semplici commissioni, utili per accumulare esperienza, denaro o oggetti speciali.
Tipica scena di combattimento: Naruto non usa nessuna tecnica speciale per moltiplicarsi, ma è proprio il suo "intercalare da battaglia"
Ecco la moltiplicazione utilizzata come tecnica speciale...
...ed ecco Sasuke che fatica a capire da dove arriverà il prossimo assalto
La modalità fa da contrappasso alla comunque presente “Storia dell'Eroe”, in cui rivivremo invece le vicende narrate nella serie originale, dai primi allenamenti fino al climax finale. Non solo Naruto ma tutti i suoi amici saranno impegnati in queste epiche battaglie, anche se per il loro sviluppo ed eventuale personalizzazione dovremo comunque utilizzarli nella succitata modalità Torneo. Minigiochi quali l'arrampicata sugli alberi, la sfida al tiro a segno o il confronto “macho” di ginnastica e pose plastiche condiscono simpaticamente il tutto.
Gira che ti gira, sottogiochi a parte, il titolo rimane comunque un picchiaduro di stampo piuttosto classico: i contendenti si ritrovano uno di fronte all'altro in una visuale laterale sovrastata dalle barre dell'energia vitale, del chakra per le mosse speciali e l'eventuale tempo residuo. Una caratteristica interessante delle arene è quella di essere proposte su due “livelli di parallasse”, in modo che tramite il salto-teletrasporto tipico dei ninja sia possibile passare dall'uno all'altro, cambiando così le condizioni dello scontro.
A vostra disposizione avrete un singolo tasto d'attacco, coadiuvato dal salto, dalla parata e dall'uso degli oggetti ninja, questi ultimi da scorrere in un apposita finestra posta all'angolo. Alcune mosse speciali, personalizzabili prima della battaglia, consumeranno la barra del chakra, e naturalmente non saranno attuabili quando questo verrà a mancare finché non si sarà ripristinata. L'ultimo tasto del controller attiverà (chakra permettendo) la Tecnica Suprema: a seconda dei casi potrà trattarsi di un attacco particolarmente devastante, che richiederà prima un contrasto di tempistica sui tasti, o dell'evocazione di enormi spiriti che per qualche secondo combatteranno per noi.
Tecnicamente parlando, il gioco segna qualche passo in avanti rispetto ai capitoli precedenti: anche soltanto l'aumento del rooster dei personaggi e delle arene è encomiabile, ma in generale anche ciò che ha “ereditato” dai precedenti lavori è stato rivisto e ritoccato, aumentando il dettaglio e la ricchezza dei particolari, con risultati piuttosto gradevoli.
Quando mosse energetiche similari si scontrano, apparirà il canonico contrasto a pressione di tasti
Ecco una tecnica suprema pronta all'esecuzione: sta per partire la sequenza dei tasti!
La prosperosa Hokage da il via al torneo supremo
Gli effetti speciali abbondano, alcuni veramente molto belli (come le ombreggiature sui modelli in Cell Shading in stile “matitoso”), ma naturalmente è nelle animazioni relative alle tecniche supreme che il gioco da il meglio di se, perlomeno nella quantità e varietà delle stesse.
Anche nel sonoro poco da eccepire: brani musicali divertenti fanno compagnia durante i menù e aumentano l'adrenalina durante i combattimenti, anche se a volte possono diventare un po' ripetitivi nell'interminabile girovagare per il villaggio della Foglia. Gli effetti sonori son ben “cartonosamente” ricreati, e i doppiaggi in Americano e Giapponese svolgono egregiamente il loro lavoro. Buona la traduzione in Italiano dei testi.
Nonostante il sistema di gioco si basi su un singolo tasto di attacco (due se si conta l'uso degli oggetti) è in realtà più complesso da padroneggiare di quanto non possa sembrare a primo achito: la varietà delle tecniche disponibili, l'utilizzo più o meno tattico degli oggetti e le differenze tra i personaggi rendono il gioco ricco di variabili e possibili strategie, e se nei primi scontri vi basterà “pestare tasti a caso” ben presto vi troverete a dover combattere col cervello e non con un solo dito.
La modalità Storia dell'Eroe va giù piuttosto tranquilla e veloce, ma è naturalmente il Torneo Supremo a caratterizzare il prodotto, con la ricerca dei cristalli, i minigiochi e soprattutto per la grande quantità di quest implementate, anche se purtroppo alcune di queste a volte richiedono condizioni di vittoria un po' troppo rognose (come ad esempio superare un combattimento eseguendo una combo di TROPPI attacchi). Inoltre, passi che Naruto è il protagonista, ma con quasi 50 personaggi da potenziare forse gli altri avrebbero avuto diritto a un po' di spazio in più, mentre rischiano seriamente di rimanere nel dimenticatoio.
In MultiPlayer è decisamente accattivante, a patto di tenere i personaggi sullo standard o al massimo con potenziamenti simili, pena squilibri veramente pesanti. Per terminare le quest principali delle due modalità impiegherete probabilmente meno di una settimana, ma in effetti questo sarà solo l'iter necessario per sbloccare tutti i personaggi (o quasi) e cominciare le quest libere, in modo da poterli potenziare e ottenere i vari oggetti segreti. In seguito, le varie missioni e commissioni giocabili e ri-giocabili vi terranno impegnati per diverso tempo, e chissà che una volta terminato tutto non vogliate rigiocarlo a un livello di difficoltà più alto.
Insomma: questo NUN3 svolge bene il suo lavoro di picchiaduro tanto in singolo quanto in Multy, ed anche se sicuramente siamo lontani dal vero e proprio capolavoro, sicuramente saprà appagare le attese di tutti i fan della serie.
Alcuni sottogiochi prevedono di avvicinarsi furtivamente a degli obiettivi sospettosi nascondendosi all'interno di uno scatolone vuoto
L'effetto di alcune tecniche supreme porterà i personaggi ad un superiore livello di potenzialità, come i due qui riprodotti
Durante l'esecuzione delle tecniche supreme, assisteremo a dei brevi filmati
Commento:
Naruto arriva al terzo episodio su PS2 (quinto contando i due Uzumaki Chronicles) ma non perde la verve che lo caratterizza: il sistema, forse non immediato come si potrebbe pensare ad un primo approccio, permette un vasto assortimento di tecniche e di strategie di gioco, rendendolo interessante per parecchie tipologie di appassionati di picchiaduro, e la simpatia dei personaggi fa il resto. La modalità del Torneo Supremo è piuttosto divertente e longeva, sicuramente più dell'obbligatoria Storia dell'eroe, e l'unico difetto è forse il fatto che si tenda a prediligere un singolo personaggio (probabilmente Naruto) trascurando gli altri. A prescindere un titolo imperdibile per i fan della serie.
Pregi:
* Rooster ancora incrementato
* Maggiore differenziazione tra i personaggi
* Gameplay decisamente vario e valido
* Gradevole modalità Torneo Supremo
Difetti:
* Sistema meno semplice di quanto non appaia
* Alcune prove un po' rognose
* Molti personaggi, ma una sola “storia”
* Veramente godibile solo per i fan della serie
Hardware:
PS2, DVD originale del gioco, set di attrezzi ninja.
Multiplayer:
È possibile affrontarsi in VS con un amico.
Voto complessivo:
7,5
Fonte: GameSurf