Ninja Gaiden 2, GTA IV, Lost Odissey… tutti titoli che per un possessore di XBox360 rappresentano, chi più chi meno, un ottimo esempio di prodotto per la propria macchina, Ma siamo sinceri: da quando il pubblico, in particolar modo quello dedito al multiplayer online, ha scoperto quel prodotto di Epic Games che risponde al nome di Gears of War, tutto ha iniziato a girare intorno a questo gioco, diventato un vero e proprio metro di paragone.
Non è quindi un mistero che durante le recenti fiere dedicate all'intrattenimento sia stato il secondo capitolo a tenere banco nelle numerose interviste e tavole rotonde dedicate alla console Microsoft.
Temporalmente inserito sei mesi dopo gli avvenimenti del primo Gears of War, questo atteso seguito vede nuovamente come nostri avversari le spietate locuste che questa volta pare abbiano dalla loro una potenza di fuoco talmente elevata da radere al suolo intere città in pochi secondi. Seguendo il detto che la miglior difesa è l'attacco, gli umani hanno optato per una tattica più aggressiva, scavando tunnel nel sottosuolo per andare a colpirle direttamente nell'habitat naturale delle lucertolone, anche perché sebbene non siano ancora riusciti a penetrare le difese di Jacinto, non è escluso che si stiano attrezzando per riuscirci.
L'eroe del primo Gears, Marcus "mascella d'acciaio" Fenix è sempre lì (e ci avrebbe dato fastidio il contrario, eh!!), ma i suoi compagni non saranno solo impavidi ed eroici soldati che combattono solo per senso del dovere: no, questa volta chi deciderà di imbracciare le armi al nostro fianco riceverà un tornaconto personale, per se o per la propria famiglia: e come metodo d'incentivazione al reclutamento niente è meglio di un guadagno personale, o sbaglio?
Durante le dimostrazioni tenute da Cliff Blezinsky e dal suo team, si sono viste alcune interessanti novità, come ad esempio l'headshot alla locusta che guidava un mezzo il quale, senza nessuno a governarlo, ovviamente è andato a schiantarsi rovinosamente, o ancora la possibilità di distruggere (parte??) degli oggetti che compongono lo scenario.
Citazioni doverose anche per i summenzionati scenari: non più solo locazioni dall'aspetto pressoché uguale, ma variazioni enormi passando dal claustrofobico sottosuolo a vette innevate.
La demo ha chiaramente lasciato all'immaginario degli spettatori molte di quelle che saranno le altre innovazioni/rivoluzioni del gioco visto che come detto da Blezinsky "è vero che abbiamo detto che GoW 2 sarà più grosso e più cattivo del predecessore, ma non vi aspetterete certo che mostreremo subito tutto, vero?". Comprensibile.
Fra le altre novità come non menzionare il fatto che ora sarà possibile sporgersi anche di lato e non solo in alto quando si è accucciati, la possibilità di rallentare il nemico se pesantemente ferito, farsi scudo con i corpi degli avversari, nuove executions sui nemici oramai agonizzanti (che sono sempre estremamente gratificanti) che varieranno a seconda delle armi utilizzate, nuove modalità di "duello" a colpi di motosega (un manna per gli affezionati di quell'arma, come me!) e una serie di miglioramenti rivolti al gioco online sia in termini di Achievements che di performance. Giusto per fare un esempio: il famigerato vantaggio di chi hostava la partita.
Blezinsky ha anche risposto alle illazioni di chi ha definito il gioco un Gears of War 1.5 piuttosto che un vero seguito, anche stando al brevissimo sviluppo che è stato necessario. Cliff ha spiegato che Epic credeva molto in GoW, a tal punto che quando è uscito il primo episodio, questo che ci accingiamo a giocare era già in fase di sviluppo.
Insomma pare che gli ingranaggi citati nel sottotitolo si stiano muovendo, sperando che girino effettivamente bene e oliati anche per il gioco in single, visto che per il multiplayer se mantiene anche lo stesso feeling del primo capitolo… beh, siamo a cavallo!
ecco delle immagini:
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fonte:nextplay.it