Gli sviluppatori si stanno via via impratichendo ad utilizzare il poco potente ma funzionale hardware del DS e così capita sempre più spesso che titoli a prima vista impensabili riescano a raggiungere i lidi a doppioschermo della console Nintendo conditi da realizzazioni di tutto rispetto. Solo negli ultimi mesi, il bivalve grigio ha presentato mostri grafici del calibro di Brothers In Arms DS, The Legend of Zelda Phantom Hourglass e Race & Drive. Ora Activision prova a stupire tutti con una conversione giudicata da molti “impossibile”.
Gli eroi in adunata
Gli sparatutto in prima persona, su DS, non hanno mai avuto vita facile. Neppure lo stesso Metroid Prime Hunters di Nintendo EAD è riuscito a soddisfare tutti e questo perché, per creare un buon FPS, è necessario un hardware molto potente. In alternativa, bisogna essere padroni della console sulla quale si sviluppa, conoscendone i difetti ed eludendone i limiti. Solo qualche mese fa rimanevamo a bocca aperta per lo strabiliante lavoro di Gameloft e Ubisoft con Brothers in Arms DS, oggi Activision ci propone un titolo che promette di risultare ancora più bello.
Giù dalle brande
La prima novità portata da Call of Duty 4 Modern Warfare riguarda il periodo storico nel quale è ambientato. Scordatevi crucchi in espansione sull’Europa e russi in avanzamento verso Berlino, perché, per la prima volta nella storia della saga, il titolo di Activision si posiziona cronologicamente più avanti. Molto più avanti, verrebbe da dire, visto che il titolo si apre ai giorni nostri. La minaccia da debellare, dunque, questa volta non sarà il solito esercito ufficiale, ma un manipolo di folli terroristi che tenteranno di rilanciare la guerra civile in Iraq o di assaltare una nave carica di armi nelle acque della Russia.
Benvenuti nella realtà
Uno dei punti di forza di questo Call of Duty 4 (purtroppo non disponibile su Wii) riguarda proprio la realizzazione tecnica. Sia su PC, sia sulle altre console da salotto, infatti, segnerà i nuovi standard qualitativi verso i quali gli sviluppatori dovranno puntare per i titoli del 2008. Su DS il discorso rimane pressoché invariato, anche se con le dovute differenze. Stupisce comunque, dopo aver iniziato a giocare, il livello qualitativo raggiunto dagli sviluppatori. Livello che, se non fosse per qualche texture “sporca” di troppo, supererebbe persino il mitico Goldeneye 007 per Nintendo 64. Anzi, dal punto di vista della complessità poligonale, il capolavoro dei Rare è sicuramente inferiore a questo Modern Warfare, che mette in luce su DS scenari che avremmo creduto impossibili. Molto più saldo di Brothers in Arms DS il motore del gioco, che muove scenari davvero vasti ed un grandissimo numero di nemici senza mai incespicare nell’incedere.
"Stupisce il livello qualitativo raggiunto dagli sviluppatori. Livello che, se non fosse per qualche texture “sporca” di troppo, supererebbe persino il mitico Goldeneye 007 per Nintendo 64."
Che si tratti di una cittadina araba, con le sue case bianche squadrate e i vicoli in terra battuta, o che venga rappresentato un cargo mentre rolla nel mare in tempesta, la console Nintendo sembra muovere tutto senza fatica. Ottime, dunque, le ambientazioni, così come si rivelano molto buoni i modelli poligonali dei soldati.
Come ti controllo!
Soddisfacente il sistema di controllo, basato interamente sulle specifiche del DS. Il nostro alter ego viene infatti controllato tramite la stylus, in un sistema che ricorda quello di Metroid Prime Hunters ma che si rivela molto più comodo. Con la stylus, infatti, si punta e si mira, con la croce direzionale si cammina mentre, col grilletto R si fa fuoco. Toccando le icone delle armi presenti sullo schermo inferiore, si passa all’arma successiva, ma non è possibile portarne più di due alla volta, dunque fate sempre attenzione al vostro equipaggiamento, perché vi capiterà sovente di ritrovarvi a corto di munizioni. Nel globale, insomma, il sistema di controllo, per quanto richieda di impratichirsi per qualche oretta, si rivela molto soddisfacente.
Il titolo di Natale?
Ma Call of Duty 4 stupisce non solo per la varietà di livelli, la vastità delle ambientazioni, l’ottima risposta del sistema di controllo e la buona qualità grafica. Modern Warfare ha infatti in serbo diverse frecce nella propria faretra utili ad impressionare positivamente anche i giocatori più pignoli.
"Temevamo di trovarci di fronte l’ennesimo progetto che ha peccato di superbia, troppo grosso e pesante per le specifiche del DS, e invece ci ritroviamo di fronte con un titolo valido e ritagliato su misura sulle specifiche del piccolo bivalve Nintendo."
Anzitutto, contrariamente alla maggior parte degli FPS che si sono succeduti su DS, Call of Duty 4 è discretamente simulativo. Questo vuol dire che se riuscirete a sparare alla testa dei vostri nemici vi basterà un solo colpo per farli tornare tranquilli, viceversa mirando in zone più periferiche (come gli arti) dovrete pazientare più a lungo. Non esistono medikit sparsi per i livelli, ma come la serie insegna è sufficiente trovare un posto sicuro perché il nostro personaggio si possa medicare e tornare in salute. I checkpoint sono presenti in gran quantità e sempre prima dei passaggi più ostici. In Call of Duty 4 Modern Warfare abbondano infatti i luoghi in cui i terroristi tenteranno di tendervi un agguato. Morire è facile, ma non per questo l’esperienza di gioco si rivela frustrante, tutt’altro.
"Call of Duty 4 stupisce non solo per la varietà di livelli, la vastità delle ambientazioni, l’ottima risposta del sistema di controllo e la buona qualità grafica."
D’ottima qualità, infine, il deathmatch multiplayer, che comprende diverse arene ben dettagliate e ricche di posti utili sia allo strafe che al cecchinaggio. Purtroppo (e inspiegabilmente) non è presente il gioco on line, ma in compenso è possibile giocare in locale con un’unica scheda di gioco nonostante la grande mole di dati che il DS hostato dovrà scaricare.
Insomma, come avrete capito dagli entusiastici paragrafi che precedono i commenti finali, questo Call of Duty 4 Modern Warfare per DS ci ha davvero sorpresi. Temevamo di trovarci di fronte l’ennesimo progetto che ha peccato di superbia, troppo grosso e pesante per le specifiche del DS, e invece ci ritroviamo di fronte con un titolo valido e ritagliato su misura sulle specifiche del piccolo bivalve Nintendo. Tecnicamente incredibile, l’ultima fatica di Activision non presenta solo un comparto grafico molto soddisfacente, ma anche un sonoro incredibilmente realistico (doppiaggio in italiano incluso). Per ascoltarlo al meglio è però necessario possedere un valido paio di cuffie, quindi settare l’audio su Surround. E’ incredibile, infatti, notare non solo la presenza dell’audio direzionale (se un nemico vi spara da sinistra, sentirete il sibilo del proiettile dall’orecchio sinistro), ma anche l’ottima resa degli effetti FX che riproducono i tumulti della guerra. Buone le musiche epiche, che però non è possibile togliere per aumentare ulteriormente la sensazione di realismo.
"Tecnicamente incredibile, l’ultima fatica di Activision non presenta solo un comparto grafico molto soddisfacente, ma anche un sonoro incredibilmente realistico (doppiaggio in italiano incluso)."
Concludendo, Call of Duty 4 Modern Warfare è davvero un titolo d’alto livello che non dovrebbe mancare nella ludoteca di nessun possessore di Nintendo DS! Fatevelo regalare per Natale, è un ordine.
Fonte: Ludus