STAR OCEAN: TILL THE END OF TIME
Perché un misterioso e belligerante popolo di invasori spaziali dovrebbe inseguire una coppia di semplici ragazzini sin nei più remoti angoli del cosmo? E' solo uno degli interrogativi del nuovo gioco di ruolo giapponese pubblicato da Square Enix per PlayStation 2. Riuscirà questo movimentato viaggio nello spazio a farvi passare la fame di Final Fantasy?
SCREENS:
- Spoiler:
E' un vero peccato che questo bellissimo gioco non abbia avuto un grande successo in occidente.
Raramente ho provato giochi di questo tipo, e mi ha fatto abbandonare l'unicità di Final Fantasy.
Pur avendo nei titoli la Square, questo gioco è di fatto stato sviluppato dalla UbiSoft, che ha tirato
fuori questo bellissimo titolo.
LA TRAMA:
Fayt Leingod, studente universitario terrestre, si sta godendo una rilassante vacanza sul pianeta Hyda IV assieme
all'amica d'infanzia Sophia. Dilettandosi con dei simulatori di combattimento, improvvisamente delle astronavi
attaccano e radono al suolo il pianeta, e lui deve scappare con la sua famiglia, perdendo però di
vista i genitori e Sophia e ritrovandosi su un pianeta sottosviluppato. Ben presto verrà a conoscenza di terribili
verità, che però non vengo a dirvi.
IL GIOCO:
Come struttura, più che a Final Fantasy assomiglia a altri titoli minori, ma non per questo va sottovalutato.
I personaggi utilizzabili contemporaneamente sono 3, e ci si ritroverà a esplorare ampie mappe con
camera a volo d'uccello. Inoltre vi è un alone nero nella minimappa che avvolge le aree inesplorate e che
spinge il giocatore a esplorarle completamente, ricevendo un premio nel caso del completamento della
minimappa. I dungeon sono spesso piuttosto complicati, e si dovrà usare più il cervello che l'abilità
per superarli.
Una piccola perla del gioco è la capacità di ricreare completamente un universo e il fatto che nessun dialogo,
nemmeno quello con i passanti, è banale: spesso ci si ritroverà a apprendere notizie riguardo a leggi e
associazioni interplanetarie, informazioni su persone, pianeti e luoghi e sulla storia di essi, tutte cose che andranno
a finire regolarmente su un mini-dizionario accessibile dal menu principale.
L'unica pecca, davvero una pecca enorme, è il fatto che il gioco è INTERAMENTE in inglese senza alcuna traduzione
in italiano, e questo può scoraggiare molti, in quanto la storia principale si capirebbe lo stesso senza problemi anche
con una piccola conoscenza dell'inglese, mentre tutti questi add-on risulterebbero incomprensibili.
LA BATTAGLIA:
Star Ocean: Till the End of Time si allontana dallo stile tipico della maggior parte degli RPG giapponesi sotto due aspetti fondamentali: l'assenza di incontri casuali durante le esplorazioni e un sistema di combattimento interamente in tempo reale. I nemici sono infatti presenti nelle aree che andiamo ad esplorare e possono venire evitati (quando possibile) oppure affrontati, a piacimento del giocatore. Una volta entrati in contatto con un nemico viene mostrata la zona di combattimento e il giocatore prende il controllo diretto di un membro del gruppo: ha così inizio una fase di combattimento interamente in tempo reale che ricorda un action-RPG. E' infatti possibile controllare il proprio personaggio tramite lo stick analogico sinistro e sferrare ogni singolo colpo come in un picchiaduro: le varie azioni dei personaggi sono regolate da una barra denominata Fury che rappresenta il vigore e l'affaticamento durante il combattimento. Basta rimanere fermi qualche istante per ripristinare Fury e ripartire nel combattimento. Ciascun personaggio può essere equipaggiato con sei abilità, quattro di combattimento (due per il corpo a corpo e due per attacchi a distanza) e due di supporto. Vedremo così super-spadate, globi di energia, lunghe combinazioni di colpi e tanto altro ancora. Alle abilità speciali si aggiunge inoltre la pratica della Simbologia, l'equivalente della magia di un classico gioco di ruolo.
La frenesia del combattimento è in parte rovinata dalla scarsa intelligenza dei vostri alleati (è possibile affrontare le battaglie in un massimo di tre personaggi): mentre voi siete occupati a massacrare nemici col personaggio che avete selezionato infatti c'è buona possibilità che i vostri compagni stiano venendo malmenati perché incapaci di coordinarsi in battaglia o di scegliere le abilità giuste da utilizzare. Il giocatore è dunque costretto a controllare a turno ciascun personaggio, tentando così di rimediare personalmente alle lacune dell'intelligenza artificiale.
Il potenziamento dei personaggi avviene tramite alcuni "punti" che vanno spesi per potenziare le caratteristiche di base (potenza d'attacco, resistenza, potere magico e altro ancora) e per acquisire nuove abilità.
ALTRE CARATTERISTICHE:
La grafica forse è l'unica pecca del gioco. Mi spiego meglio, non è una grafica per nulla scadente, anzi... il problema è che non stupisce.
Fa il suo dovere, ma non sfrutta le potenzialità di un gioco così.
Un discorso a parte va per il combattimento, dove la grafica è adatta e fluida.
Un'altra pecca riguarda i personaggi: sono molto ben caratterizzati, ma tendono a essere un po' stereotipati in alcuni punti del gioco, forse
anche per via di un doppiaggio non molto accurato.
Nota positiva, invece, per le musiche: composte da Motoi Sakubara, sono sempre perfette alle ambientazioni e spaziano perfino diversi generi,
da cose più "classiche" (i primi 2 dischi della OST) a cose più moderne (tipo jazz, rock, o cose più ritmate; gli altri 2 dischi della OST)
In conclusione, posso dire che Star Ocean: Till the End of Time è uno dei migliori titoli a cui abbia mai giocato, che un po' per via della sua
longevità (il gioco occupa 2 CD) un po' per via del combattimento, è riuscito a rubarmi un bel po' di ore della mia vita.
Un vero peccato per quanto riguarda il problema grafico, che avrebbe potuto fare la differenza tra un bellissimo gioco e un capolavoro.