3° POSTO MIGLIOR GIOCO GBA La Ubi soft anche con la piccola console della Nintendo ha fatto sfoggia di una invidiabile bravura, perché il terzo capitolo di questo atteso platform è davvero superlativa. Rayman 3, a differenza di quanto visto sulle altre piattaforme ludiche, si presenta con una rifinita veste bidimensionale, riproponendo così lo schema di gioco e le atmosfere del primo Rayman visto su Pc.
Rayman avanzerà per i livelli come di consueto, raccogliendo le sfere gialle (Lum) e salvando i prigionieri tenuti prigionieri nelle gabbie. Potremo contare solo sulla nostra innata agilità che ci permetterà di saltare e arrampicarci. Oltre a questo potremo colpire i nemici facendo roteare i nostri pugni "volanti" e sfruttare la possibilità di planare con l'uso dei nostri capelli in modo da raggiungere piattaforme altrimenti inaccessibili. Dopo pochi minuti sarà semplice padroneggiare il piccolo eroe ed esibirci in salti acrobatici e in combattimenti contro nemici, mai troppo intelligenti. Lo schema di gioco di Rayman 3 è semplice e il divertimento va ricercato nel desiderio di raccogliere tutti i bonus presenti nei livelli: proprio per questo sarà sempre possibile rigiocare ogni quadro al fine di scovare dei bonus precedentemente tralasciati.
Rayman è tutto qui, ma come la storia dei videogiochi ci insegna, non è necessaria molta originalità per appassionare i giocatori. Spesso è più che sufficiente, una giocabilità perfettamente calibrata e dei livelli curati nei minimi particolari, divertenti e senza punti eccessivamente frustranti. E la Ubi soft in questo ha proprio raggiunto il suo scopo, visto che è facile appassionarsi, e superarare i livelli, uno dietro l'altro, cercando di spingersi sempre un po' più avanti.
Non mancano comunque degli interessanti livelli tridimensionali, sullo stile di Super Mario Kart, in cui si dovranno raccogliere i Lum gialli stando attenti ai nemici numerosi per lo schermo.
Graficamente parlando, non bisogna immaginarsi un'ambientazione piatta, perché le ambientazioni fanno sfoggio di colori sgargianti e di una definizione che poche volte abbiamo ammirato sul piccolo Gameboy. Nonostante la presenza di molti elementi sullo schermo, di colori vivaci e di nemici agguerriti, è possibile sempre tenere sotto controllo l'azione, e mai il nostro personaggio si confonderà con l'ambientazione per una errata scelta cromatica. Ambientazioni a parte, è da elogiare anche il lavoro svolto per le numerose animazioni dei personaggi e la caratterizzazione dei nemici che spesso si esibiscono in spassosi attacchi.
Sotto il fronte della longevità non ci si può proprio lamentare visto che sono presenti ben 50 mappe di difficoltà crescente, una modalità multiplayer davvero spassosa (maggiori informazioni nell'apposito box). Inoltre i programmatori hanno anche sfruttato la possibilità di collegare il Gameboy al Gamecube per ottenere un bonus di ben 11 mappe!
Se amate il personaggio di Rayman o se desiderate divertirvi con un arcade semplice e con una giocabilità calibrata alla perfezione, allora questo terzo capitolo non può mancare assolutamente nella vostra collezione.
Fonte: Ludus