[PSP/RECENSIONE] Smash Court Tennis 3

La serie di Smash Court Tennis fece la sua comparsa nel lontano 1996 sulla prima Playstation, offrendo al giocatore un gameplay orientato all’arcade ed un design dei personaggi che ricordava molto quello dell’attuale Everybody’s Tennis, quindi molto fumettoso e manga-deformed. Gli anni passano anche per i videogiochi, e con il trascorrere del tempo gli sviluppatori hanno migliorato ogni singolo aspetto del gioco, trasformandolo alla fine in un titolo legato più alla simulazione ed alla realtà. Dopo vari successi sulla Playstation 2, adesso è arrivato il turno della sorella portatile PSP: Virtua Tennis 3 non è più solo sul campo, e dovrà fare parecchia attenzione alle battute di Namco Bandai.



Si parte dall’allenamento
Una volta inserito l’UMD nella console e visionato il filmato introduttivo (realizzato con molta cura), vi troverete di fronte ad un menù principale ricco di scelte: sono presenti l’allenamento, la partita veloce, la modalità Pro Tour, il torneo arcade, le sfide multiplayer, i minigiochi, le classifiche e le opzioni. Prima di cominciare a parlare delle modalità più importanti, desideriamo spiegarvi che cosa offre la sezione dedicata all’allenamento, caldamente consigliata a tutti, e come sono stati impostati i controlli sulla PSP. Il training si basa su più di 20 lezioni atte a spiegare passo per passo l’ABC del tennis, le strategie migliori e i momenti ideali per battere la pallina. I comandi di gioco all’inizio potrebbero rivelarsi leggermente macchinosi, ma basta un po’ di pratica per muoversi senza problemi all’interno del campo di gioco: lo stick analogico è dedicato al movimento del tennista, il tasto Croce per effettuare un tiro corto, Triangolo per un pallonetto, mentre Cerchio e Quadrato per dei lanci decisamente più potenti dei precedenti. I tasti laterali L1 e R1 servono infine allo scatto del giocatore, indispensabile per ribaltare il risultato di una partita.



Questione di tempismo
Avere buoni riflessi è un requisito fondamentale sia nel tennis vero e proprio che nel titolo targato Namco Bandai. La pressione di uno dei quattro tasti frontali deve infatti avvenire prima del contatto della pallina con la racchetta, in maniera da caricare un certo quantitativo di potenza e rilasciarla al momento giusto. La precisione del tiro è direttamente legata a questo fattore, e soltanto con molta pratica arriverete ai risultati desiderati. In aggiunta a tutto questo c’è la resistenza fisica dei giocatori, visualizzata tramite un’apposita barra d’energia che si scarica gradualmente ogni volta che userete lo scatto. Con questa caratteristica, già vista più volte negli sportivi di EA Sports, gli sviluppatori hanno garantito una maggior profondità e strategia di gioco, costringendo il giocatore a scegliere con attenzione gli attimi migliori per effettuare lo scatto.



Un torneo personalizzato
La modalità più interessante di Smash Court Tennis 3 è senza dubbio la Pro Tour, nella quale sarete chiamati a creare da zero il tennista dei vostri sogni e cominciare la lunga scalata alla classifica dei giocatori più bravi del mondo. L’editor dei personaggi permette di selezionare una vasta lista di variabili fisiche, quali l’altezza, il sesso, i capelli ed altro ancora. Partirete dall’ultima posizione della classifica, la 250esima, e per avanzare dovrete vincere moltissime sfide, sia in singolo che in coppia. Ogni volta che vincerete uno scontro, potrete migliorare alcune caratteristiche come la velocità, la precisione, la potenza d’attacco, eccetera. Inoltre è presente un negozio di articoli sportivi che renderà davvero unico il vostro alter ego virtuale.



Partite entusiasmanti
Le altre modalità, ovvero la partita veloce e il torneo arcade, sono l’ideale per chi non desidera avventurarsi nella Pro Tour ma al tempo stesso vuole cimentarsi in competizioni contro il computer o avversari umani. Smash Court Tennis 3 supporta infatti il multiplayer locale fino a 4 giocatori tramite game-sharing, ovvero è necessario soltanto un disco di gioco per iniziare sfide avvincenti. Purtroppo è assente il gioco online tramite Internet, un elemento che avrebbe senza dubbio innalzato il valore del titolo. La grafica del gioco è davvero ben realizzata, sia per quanto riguarda i tennisti che i campi da gioco. Elementi come il pubblico sono bidimensionali, ma si tratta di un compromesso per garantire una fluidità costante e caricamenti ridotti. Molto buoni gli effetti sonori, mentre si poteva fare qualcosa in più per le musiche, visto che sono presenti soltanto nel filmato introduttivo e nella schermata principale.

Fonte: Ludus

Non mi piace la grafica...

Però giocare con più giocatori potrebbe essere divertente