[PS2/RECENSIONE] Obscure 2

Il genere horror ha preso pieghe inaspettate negli ultimi anni, cercando di incontrare i gusti delle nuove generazioni. Ed ecco che invece di castelli e antri grotteschi, case abbandonate, ci si ritrova in un college americano alle prese con un popolo adolescenziale in pieno sviluppo ormonale. L’esperimento del primo capitolo, particolarmente originale, almeno per l’ambientazione, non incontrò però il favore del grande pubblico. Ma la speranza è sempre ardua a morire e così, passati tre anni, Hydravision, certa della bontà dell'idea, ha riveduto alcuni aspetti del plot narrativo, senza però cambiare la sostanza.

Spoiler:

Siamo nella, oseremo dire, ridente Fallcreek University, almeno sino alla comparsa di una minaccia “botanica”, rappresentata da un fiore nero che si diffonde nell’aria creando delle allucinazioni realistiche che presto hanno a concretizzarsi in un vero e proprio massacro. Come in un thriller di serie B di puro stampo americano, vestiremo i panni di una folta schiera di teenager ognuno con le sue particolari abilità, certo uniche anche se un po' prevedibili, per non dire banali. Abbiamo Stan, abile scassinatore di serrature, Corey capace di acrobazie con il suo skate, Amy ragazza mozzafiato specializzata nella risoluzione di enigmi, Shannon capace di controllare il potere del fiore oscuro e di esserne immune e altri personaggi stereotipati come i fusti Sven e Kenny. L’aspetto più importante della produzione dei ragazzi della Hydravision è dato proprio dai suoi personaggi e dalla possibilità di giocare l’intera avventura nella modalità cooperativa. Si tratta di una scelta rara, che sulla carta avrebbe potuto rappresentare il vero punto di forza di questa produzione. Il problema però risiede però proprio nel nostro compagno che, sia che si giochi da soli, o in compagnia, lascia purtroppo l’amaro in bocca. L’intelligenza artificiale del nostro amico, non sempre si dimostra soddisfacente, e pur dimostrando una certa sagacia nel combattimento e nel seguire il protagonista come un fedele cagnolino, ha purtroppo la brutta abitudine di sperperare preziose munizioni. Far gestire il proprio compagno ad un amico in carne e ossa, semplifica l'azione, ma a patto di avere una certa affinità nell'esplorazione dell'ambiente circostante, pena un sistema di telecamere capace di balbettare con riprese alquanto fastidiose.
I sette personaggi utilizzabili nell'avventura rappresentano l'altra facciata della medaglia, con le loro caratteristiche originali e da sfruttare per giungere all'ambito epilogo. Fanno così capolino nel gameplay una serie di minigiochi di stampo arcade che richiederanno di premere un determinato tasto nel momento corretto, o di agire forsennatamente sullo stick per aggrapparsi ad una piattaforma. Non vengono disdegnati, neppure piccoli puzzle, interruttori da azionare e altri elementi che hanno fatto la storia, nel bene e nel male, del genere survival.

Spoiler:

Obscure 2 in realtà non si discosta molto da un comune survival horror, miscelando sapientemente combattimenti, sparatorie ad una serie di immancabili enigmi dalla risoluzione elementare. Questo mix di elementi ben oliato potrebbe funzionare perfettamente se non fosse per una serie di innegabili problemi mal ponderati dagli sviluppatori. Il sistema delle inquadrature in primis si rivela una spina nel fianco che limita la godibilità della sezione cooperativa soprattutto quando affrontata con un altro essere umano. In secondo abbiamo una longevità che si attesta su appena 6-8 ore di gioco, nonostante una serie di ambientazioni variegate e un sonoro meritevole di attenzione, orchestrato dalla Boston Symphonic Orchestra.

Nonostante ci provi con tutte le forze e spesso con buoni risultati, Obscure 2 non riesce a differenziarsi dalla marea di prodotti simili che affollano le nostre console.

Fonte: Ludus

Bello!

Semplicemente favoloso...come grafica sembra Bullwort

Io ho giocato solo al primo ma non vedo l'oa anche di provare questa versione