Cloud Strife Master
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| Titolo: [GAMECUBE/RECENSIONE] Dance Dance Revolution - Mario Mix Lun Ott 13, 2008 3:59 pm | |
| I giochi di stampo prettamente musicale affascinano continuamente il grande pubblico che si ritrova a battere forsennatamente su bonghetti come in Donkey Konga o a rispondere a quiz televisivi di Buzz su Playstation 2. Eppure una macchina indelebile macchiava il curriculum vitae di Nintendo, la mancanza di un “Dance Dance Revolution” della Konami, il game da ballare sul tappettino a ritmo di musica. Titoli venerati in Giappone, dove gli appassionati si sfidano e si dimenano quasi si fosse in una vera discoteca, invece, sul piccolo Cubo, i giochi di questo genere risultavano inesistenti proprio per la mancanza del controller primario... il tappetto con cui interagire. A Konami, già esperta di questo genere su Playstation 2, è stato affidato il compito di una trasposizione musicale ambientata nel mondo incantato di Mario e Luigi, attraverso cinque fantastici e stucchevoli mondi. Il nostro compito? Facile, recuperare le chiavi musicali disperse... ovviamente dimenandoci sul tappettino gentilmente allegato al gioco. Ritmo e colpo d'occhio saranno i soli requisiti per primeggiare nelle varie sfide, dove il concept si può riassumere con il premere la zona giusta sul “controller zerbino” seguendo le indicazioni sullo schermo. Niente di nuovo rispetto a titoli analoghi e questo fa storcere un po' il naso in chi considera Nintendo da sempre una casa capace di innovare. Probabilmente, gli unici aspetti degni di essere rimarcati sono le ambientazioni e le musiche che riprendono lo stile di Mario e soci, e il “look & feel” generale decisamente pacioccoso e carino, rivolto ad un pubblico piuttosto fanciullesco. Impossibile pensare il contrario orecchiando le varie melodie sempre piuttosto arcade e decisamente piatte. Avremmo preferito ritmi più rockeggianti o tecno che potessero scuoterci e farci dimenare sul tappettino con maggiore intensità. E invece le musiche appaiono sempre piuttosto tranquille e poco stimolanti, complice anche un livello di difficoltà che tende premiare oltremodo gli errori, anche nei livelli più avanzati. Oltre però alla sfide musicali contro i soliti boss detentori delle chiavi musicali, ci cimenteremo anche in piccole sfide arcade come quando dovremo far correre il nostro alter ego premendo rapidamente i tasti “destra” e “sinistra”; o quello in cui dovremo raccogliere le banane che pioveranno dal cielo spostandoci sempre orizzontalmente. Si tratta in quest'ultimo caso di piccoli diversivi che rendono il blando ritmo musicale meno monotono e logorante. A onor del vero, un’altra piccola innovazione è data dai personaggi con cui potremo interagire, colpendoli quando questi appaiono sovrapposti alle frecce. I fantasmi per esempio tenderanno ad ingrandirsi sempre più coprendo la visuale se non li centreremo, mentre i koopa (le tartarughine) colpiti una prima volta si rinchiuderanno nel loro guscio, mentre alla seconda botta schizzeranno per lo schermo colpendo tutte le frecce sul loro cammino. DDR Mario Mix va a colmare una pesante lacuna nel parco titoli Nintendo, ma non si presenta certo esente da difetti. Purtroppo una difficoltà veramente bassa, permetterà a chiunque di completare tutti gli stage in una manciata di ore decisamente poco appetibili. Certo, la situazione migliora quando si sbloccherà il livello “super hard”, ma in pochi avranno voglia di riprendere in mano, pardon, sotto i piedi il tappettino per dimenarsi, anche se la modalità multiplayer con due tappettini potrebbe essere allettante. Fonte: Ludus | |
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