[PS3/RECENSIONE] Lair

Titolo: [PS3/RECENSIONE] Lair Mar Set 09, 2008 2:26 pm

Finalmente abbiamo avuto modo di testare in maniera efficace Lair, titolo tanto atteso della line-up PS3 che purtroppo una volta giunto nei negozi americani è stato travolto da un nutrito numero di critiche e da un’accoglienza tutt’altro che calorosa dalla stampa specializzata. Nello specifico è stato proprio il sistema di controllo a rovinare in modo drastico il gameplay, tanto che la media voto di Lair è tutt’altro che dignitosa. Ovviamente l’augurio era quello che il gameplay venisse migliorato per il mercato europeo, con una correzione e rivisitazione del sistema di controllo, vero tallone d’Achille del prodotto Factor 5. Purtroppo, è bisogno dirlo da subito, questo non è avvenuto. Alla luce dei fatti Lair arriva come uno di quei prodotti che potenzialmente si presenta di buon livello, ma che viene rovinato da un sistema di controllo malagevole che fa precipitare inesorabilmente il voto verso il basso.

Spoiler:

Ma andiamo con calma, che conosce la strada. Lair pone il giocatore nei panni di un Dragon Rider, gli unici in grado di stare in groppa e comandare questi grossi volatili sputa fuoco. Con un reparto grafico che sfrutta a dovere i 1080p, grazie al Sixaxis ed al suo giroscopio dovrete comandare il drago, contro orde di ostili rappresentati da altri draghi o interi eserciti a terra. Il sistema di combattimento quindi svolge un ruolo cruciale nel prodotto Factor 5, ma come ora vedremo soffre di alcune complicazioni di non poco conto. Innanzitutto dovrete lockare il nemico, e per far ciò dovrete attendere che un cerchio bianco appaia attorno a quest’ultimo, quindi dovrete premere L1 o R1. Purtroppo però non c’è modo di cambiare il bersaglio e sarà il computer a puntare il cursore verso il nemico a sua discrezione più consono. Capiterà sovente quindi che venga puntato non solo il nemico sbagliato, ma addirittura un elemento del fondale che allo stato attuale non ci interessa.

Spoiler:

Difatti il problema maggiore di Lair è la mancanza di precisione. Senza questo, è inutile sperare in un titolo profondo ed appagante. Il Sixaxis infatti non risponde come dovrebbe alle sollecitazioni, e perdere e dover ricominciare il livello per un sistema di controllo così deficitario è tutt’altro che rilassante. Ed è un vero peccato, perché l’universo fantasy messo in piedi dagli sviluppatori funziona, funziona eccome; anche la trama ha quel qualcosa in più che la rende coinvolgente; il gioco poi prevede la leaderboard online e stimola a migliorare i propri punteggi. Sulla carta, difatti, Lair ha un grande potenziale, anche perché graficamente fa il suo lavoro con diligenza, ma poi arriva il sistema di controllo appena citato a rovinare la festa. E' un peccato perchè il sistema di controllo legato al Sixaxis era appunto la novità che c'ha fatto attendere il gioco con impazienza, grazie all'utilizzo del giroscopio e del motion sensitive. Purtroppo, il suo cavallo di battaglia è allo stesso tempo il suo tallone d'Achille che rovina inevitabilmente l'esperienza ludica.

Graficamente Lair propone filmati in FMV di grande qualità, ed in game offre scorci visivi appaganti, animazioni e realizzazione dei draghi di buon livello. Anche il reparto audio può vantare voci digitalizzate discretamente, musiche a tema ed effetti sonori ben ricreati. Ma il problema di Lair è sempre quello, legato al sistema di controllo. Il Sixaxis si dimostra tutt’altro che ben implementato nell’economia del gameplay, e purtroppo allo stato attuale Lair non convince. Si potrebbe ancora dire tanto, come la mancanza di un radar in grado di indicare validamente gli obiettivi della missione, la ripetitività di alcuni obiettivi e scontri insapori. Lair è quindi un passo falso, un titolo che soffre malamente per un sistema di controllo malagevole e che lo rende alla lunga indigesto.