Cloud Strife Master
Numero di messaggi : 6036 Età : 30 Data d'iscrizione : 03.08.08
| Titolo: [PS3/RECENSIONE] Lost: Via Domus Mar Set 09, 2008 2:42 pm | |
| Non è facile trovare vere e proprie attrattive nell’ultimo parto di casa Ubisoft. In linea di massima queste sono rivolte ai fan della serie e risiedono esclusivamente in una licenza altisonante ed, ovviamente, nell’inserimento di un personaggio inedito tra i sopravvissuti all’incidente aereo. Il gioco infatti ripercorre passo passo, nella sua suddivisione in sette capitoli, le prime due stagioni della celebre serie televisiva, riproponendo scene, personaggi, situazione già note a chi ha già assistito alle vicende davanti alla televisione. Ma andiamo con calma, perché Lost: Via Domus si dimostra purtroppo un titolo deficitario, sia che siate degli amanti della serie, sia che siate avventori di passaggio incuriositi dal genere in questione i cui esponenti su PS3 (ma si potrebbe allargare il paragone anche alla controparte su Xbox 360) si contano sulle dita di una mano monca. Purtroppo Lost: Via Domus è un portavoce della filosofia ludica che antepone l’osservare passivamente al giocare, tanto che la pochezza del gameplay è tale da trovare una difficile collocazione in un genere predefinito. Il gioco soffre di incontinenza verbale con un’infinità di dialoghi soporiferi e banali, senza contare cut-scene a profusione. Poi, tra un dialogo e una cut-scene, il gameplay, relegato in un angolo, conficcato in un pertugio. - Spoiler:
Si osserva tanto, e si gioca poco. Ci si chiede se Lost: Via Domus assurga al ruolo di avventura grafica, ma la banalità e l’esiguità degli enigmi tronca pesantemente questa tesi. Se sia un titolo d’azione, come la visuale in terza persona lascerebbe inizialmente supporre: ma d’azione ve n’è ben poca. Per intuire di cosa si tratti bisognerebbe allora adeguarsi ai canoni attuali, dove è ben difficile relegare un titolo in un genere predefinito. In Lost: Via Domus sono presenti enigmi, azione, avventura, il tutto in piccole dosi. Il problema è che Ubisoft Montreal ci propina dei puzzle elementari e stonati (il solito quadro elettrico o un circuito dove inserire i fusibili), un fattore esplorativo pesantemente limitato (da barriere invisibili che limitano l’area di gioco), un doppiaggio da denuncia penale ed un’avventura che può essere portata a termine in meno di cinque ore. Ed ovviamente una rigiocabilità inesistente, perché una volta portato a termine il gioco i motivi per inserirlo nuovamente nel tray della console saranno prossimi allo zero. - Spoiler:
Allora forse è il caso di considerare il prodotto come un omaggio alla serie, e consigliarlo solo ed esclusivamente agli amanti della stessa. Perché forse ritrovare i personaggi noti, dialogare con questi e dare uno sguardo più approfondito ad una trama fitta di misteri, a loro farà passare in secondo piano i numerosi difetti che costellano questa produzione video ludica. - Spoiler:
Purtroppo ad un gameplay inesistente si aggiunge una parte tecnica tutt'altro che esaltante. Seppure in certi attimi il gioco stupisca per la qualità profusa nelle ambientazioni o nei filmati, noi crediamo che il comparto tecnico non debba essere interpretato solo come uno sfoggio di poligoni o di effetti grafici, ma come la capacità artistica di ricreare un universo coerente in cui il giocatore si possa calare. Questo non accade in Lost Via Domus. Gli scenari mostrano una qualità altalenante, passando dalla suggestiva rappresentazione della giungla, alla spoglia rappresentazione della spiaggia con il piccolo villaggio dei superstiti. Più convincenti i primi piani dei personaggi, ben delineati, credibili, per quanto un po' sembrino appiccicati sugli scarni modelli poligonali che compongono il corpo. Altro aspetto positivo è dato dalle musiche capaci di esaltare i momenti di maggiore tensione, come quando la luce si spegne nelle caverne. Meno positivo il doppiaggio in italiano, che purtroppo non può contare sui doppiatori originali. Tutto questo però non basta a risollevare un gameplay inesistente, semplicistico, quasi un mero pretesto per tenere incollati i capitoli su cui si articola questo videogame. Tralasciando poi il fatto che l'avventura è completabile in cinque ore scarse. Sia che siate dei fanatici del serial televisivo, che dei semplici curiosi, mai come in questo caso fareste bene a dare retta al messaggio subliminale insito nel titolo di questo videogioco: “State a casa, e perdetelo!” | |
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gaspar99 Cadetto
Numero di messaggi : 903 Età : 31 Località : Gela Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: Re: [PS3/RECENSIONE] Lost: Via Domus Mar Set 09, 2008 4:20 pm | |
| è sempre così x i giochi tratti da un film almeno per la maggiorparte delle volte li fanno apposta x gli appassionati k cmq credo nn sia piaciuto molto nemmeno a questi | |
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Cloud Strife Master
Numero di messaggi : 6036 Età : 30 Data d'iscrizione : 03.08.08
| Titolo: Re: [PS3/RECENSIONE] Lost: Via Domus Mar Set 09, 2008 4:21 pm | |
| Peggio, questo è tratto da un telefilm | |
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Elivan Master
Numero di messaggi : 6923 Età : 32 Località : Gela Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: Re: [PS3/RECENSIONE] Lost: Via Domus Mar Set 09, 2008 6:20 pm | |
| Allora la cosa è molto più tragica! XD | |
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Cloud Strife Master
Numero di messaggi : 6036 Età : 30 Data d'iscrizione : 03.08.08
| Titolo: Re: [PS3/RECENSIONE] Lost: Via Domus Mar Set 09, 2008 8:59 pm | |
| Ma guardate gli screen, questo sarebbe un gioco next gen? O_o | |
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Van Voldemort Veterano
Numero di messaggi : 1419 Età : 30 Località : Napoli Data d'iscrizione : 10.08.08
| Titolo: Re: [PS3/RECENSIONE] Lost: Via Domus Mer Set 10, 2008 2:43 pm | |
| W la PSX !! Ops.. Scusate... | |
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Cloud Strife Master
Numero di messaggi : 6036 Età : 30 Data d'iscrizione : 03.08.08
| Titolo: Re: [PS3/RECENSIONE] Lost: Via Domus Mer Set 10, 2008 3:55 pm | |
| Sembra infatti che si siano impegnati a fare un gioco mooolto brutto | |
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| Titolo: Re: [PS3/RECENSIONE] Lost: Via Domus | |
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