Cloud Strife Master
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| Titolo: [XboX360/RECENSIONE] Lost Odissey Gio Set 11, 2008 1:28 pm | |
| Se eccettuiamo l’ottimo Mass Effect, possiamo dire che il catalogo per Xbox 360 sia piuttosto povero di validi giochi di ruolo, specie di quelli a turni, in classico stile orientale. Inutile dire, infatti che giochi come Enchanted Arms, Blue Dragon ed Eternal Sonata siano stati dei puri esercizi di stile catalogabili come dei tentativi di proporre qualcosa che potesse attrarre gli appassionati di JRPG verso la console Microsoft, abbandonando la vetusta PS2, ormai al suo crepuscolo, ma ancora detentrice del miglior catalogo del genere. Lost Odyssey è un’inversione di tendenza, un titolo di ben altro spessore rispetto ai tre già elencati, e si può definire, allo stato delle cose, il primo vero gioco di ruolo a turni davvero valido e coinvolgente per la console di Redmond. - Spoiler:
Ne resterà soltanto uno? Cominciamo con una nota d’obbligo: LO è stato sviluppato dai Mistwalker di Hironobu Sakaguchi, ovvero il team fondato dall’ideatore di Final Fantasy. Lo spirito della saga di JRPG più importante del mondo si avverte tutto nel loro lavoro, specie nelle atmosfere molto, molto vicine a quelle di Final Fantasy VII, considerato da molti appassionati, a ragione, tutt’ora il migliore della serie. La trama di LO narra di un pianeta Terra sconvolto da guerre e conflitti. Il gioco comincia sul campo di battaglia che vede di fronte l’esercito di Uhra e Khent, le due potenze che cercano di prendere il sopravvento per lo sfruttamento dell’ “energia magica”, ovvero un potere emerso per motivi misteriosi e alla base di una rivoluzione industriale simile a quella determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore. Impersonate Kaim Argonar, tenente dell’esercito di Uhra, capace di incredibili imprese e soprattutto dalla singolare caratteristica di essere immortale. Dopo aver assistito alla fine della battaglia sull’Altopiano di Wohl, causata dal terribile impatto di un meteorite che distrugge entrambe le fazioni, Kaim viene richiamato ad Uhra per investigare sul fenomeno. Del suo passato non ricorda nulla, e i suoi ricordi verranno a galla in seguito. A lui si uniscono un’altra immortale, Seth Balmore, e un mortale, Jansen Friedh. Con loro affronterà le prime avventure. Gli sviluppi della trama saranno molto interessanti e coinvolgenti, quindi, non sveliamo altro. Il sistema di esplorazione è praticamente ereditato da Final Fantasy. C’è una mappa mondiale, tante sottomappe e una serie di incontri casuali volti a far progredire il giocatore di livello ed abilità. L’aumento della potenza del personaggio varia in base alla sua caratteristica principale, cioè il fatto di essere immortale o meno. I mortali, infatti acquisiranno abilità normalmente, progredendo con i livelli, mentre gli immortali necessiteranno di collegamenti con i membri mortali del party per apprendere abilità da essi. Questo porta a una diversificazione molto marcata delle abilità di ogni personaggio, rendendo i mortali molto specifici nelle loro caratteristiche, e gli immortali ampiamente configurabili. - Spoiler:
Il combattimento si svolge a turni fissi (niente barra del tempo per determinare l’azione), in pieno stile classicamente JRPG. L’unica variazione sul tema, che ricorda un po’ il bellissimo Shadow Hearts come meccanica di gioco, è il sistema ad anelli che aumenta il bonus di un attacco se utilizzato col giusto tempismo. Sinteticamente, non vi aspettate grandi variazioni sul tema, ma, nonostante questo, il gioco è validissimo ed appassionante. Una pecca che possiamo trovare è l’impossibilità di cambiare armatura, mentre è possibile cambiare solo arma e accessori. Crediamo che questa mancanza non sia così di poco conto, seppur sia quasi un’esclusiva degli Action RPG. Attendiamo quindi una buona implementazione di questo fattore per i prossimi titoli. Altra caratteristica già vista è la possibilità di configurare la formazione del party con una prima e una seconda linea, composta rispettivamente da guerrieri con armi bianche la prima e da maghi/guaritori/guerrieri con armi a lunga gittata, la seconda. - Spoiler:
Longevità alle stelle… Anche a causa dei caricamenti Il comparto grafico di LO è al momento il migliore nel panorama JRPG (anche se la grafica in cell shading di Eternal Sonata è altrettanto valida, seppur molto differente, e in più non risente di cadute di stile). Alcuni particolari della grafica sono assolutamente spettacolari: effetti particellari, attacchi speciali, e alcune locazioni sono sbalorditive, così come i visi dei personaggi in particolare nei filmati in computer graphic. Assistiamo però anche ad alcune defezioni, inspiegabili, che, in certi casi, riportano il gioco alla vecchia generazione di console (uno dei primi filmati in cui si osservano i due mezzi che riportano Kaim a Uhra sono un esempio molto eloquente). Insomma, alti e bassi che minano un po’ l’impatto grafico di un gioco che ha stabilito alcuni nuovi standard di sicuro. Il sonoro è molto valido in tutte le sue componenti, dalla localizzazione, a musiche ed effetti. L’appunto alla localizzazione si può fare solo per alcune frasi dei personaggi, in certi casi stranamente troncate a metà, specie nei combattimenti. Per il resto, l’utilizzo di speaker professionisti (Kaim ha la conosciutissima voce di Marco Balzarotti, per esempio ndr), rende giustizia a un prodotto curato nel sonoro, seppur lontano dall’eccellenza assoluta ascoltata in Mass Effect. La longevità è uno dei punti di forza di questa enorme produzione che presenta ben quattro dvd nella confezione. Si calcolano circa 80 ore di gioco, un’enormità, specie confrontate a quelle di altre recenti produzioni. Peccato solo che l’inizio del gioco sia piuttosto in sordina. Tutto decolla dal secondo dvd. Se avrete la pazienza di arrivarci, non vi staccherete più fino alla fine. Un’ultima nota: LO avrebbe potuto essere una killer application, uno di quei giochi che tutti dovrebbero avere, con un po’ di cura in più in alcuni aspetti. Se non potete soffrire i JRPG, questo titolo non vi farà cambiare idea, se, invece ne siete attirati almeno un po’, con LO potreste scoprire un nuovo mondo, così come molti lo hanno scoperto con il suo ideale antenato, Final Fantasy VII, capolavoro tutt’ora ineguagliato. Fonte: Ludus | |
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Elivan Master
Numero di messaggi : 6923 Età : 32 Località : Gela Data d'iscrizione : 04.08.08
| Titolo: Re: [XboX360/RECENSIONE] Lost Odissey Gio Set 11, 2008 1:41 pm | |
| Wow... Unica pecca... il protagonista non mi piace! XD | |
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Cloud Strife Master
Numero di messaggi : 6036 Età : 30 Data d'iscrizione : 03.08.08
| Titolo: Re: [XboX360/RECENSIONE] Lost Odissey Mar Set 16, 2008 4:18 pm | |
| La faccia è antipatica ma il modo in cui è messo nella battaglia e come impugna la spada ricorda parecchio Tidus e a me piace Tidus ed il suo modo di fare ^^ | |
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| Titolo: Re: [XboX360/RECENSIONE] Lost Odissey | |
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